"Sono oltre 33 milioni i tifosi di calcio e dobbiamo rispettarli presentando lo spettacolo migliore. Quello che sta succedendo ci permette di avere stadi finalmente liberi. Stiamo tutti sognando una riforma Thatcher liberando gli stadi da queste persone violente che li sfruttano. Spero di essere all'inizio di un ciclo che consenta alla politica di renderli a misura di famiglia". Così Luigi De Siervo, amministratore delegato della Lega Serie A, a margine del "Simposio Fondazione Roma, dove le idee prendono forma", torna sugli arresti degli ultras di Milan e Inter. Sulla proposta del ministro Abodi di inasprire il Daspo e della possibilità da parte delle squadre di togliere il gradimento agli ultras, aggiunge che "è giusto quello che dice il ministro. Stiamo lavorando con tutte le squadre per cercare di dotare tutti gli stadi, entro un anno, di quello che è il riconoscimento facciale con un biglietto che permetterà di associare un nome a un volto. Le immagini saranno a disposizione della polizia che potrà recuperarle e non fare più entrare la persona all'interno di uno stadio italiano", mentre sulla lotta alla pirateria sottolinea come il pezzotto sia "un furto a tutti gli effetti. Il Parlamento ha dato segnali importanti creando uno strumento che consente di far cadere i siti pirata e lavorando per avere strumenti automatici che puniscano quelle persone che non denunciano atti di pirateria". Infine un pensiero sulla Serie A con le squadre che "stanno offrendo un campionato incredibile con avvicendamenti in cima, in mezzo e nel fondo della classifica. Possiamo continuare a dire che siamo il campionato più bello d'Europa perché quando inizia non si sa mai come va a finire".