Trentasei finalisti: sei giornate di proiezioni con film su Romeo Menti, Federico Dimarco, Juan Jesus e sulle discipline per diversamente abili. Mattinate dedicate agli studenti ed eventi serali con ospiti di prestigio. Tra i protagonisti delle serate-evento: Angela Procida, Vincenzo Boni, Bortolo Mutti, Gianfranco Gallo, Andrea Langella e Gigi Pavarese.
Inclusione, resilienza e sfide sportive, storie di calcio e di vita. Ed ancora dibattiti, eventi con ospiti illustri, cineasti e autori, laboratori gratuiti e tanti film di qualità. Questo e molto altro nella terza edizione dell’International Sport Film Festival, in programma a Castellammare di Stabia dal 25 al 30 novembre prossimi.
Sono ben 149 i film in concorso, provenienti da tutti e cinque i continenti, con 36 Paesi al mondo rappresentati.
La giuria ha selezionato 36 film finalisti che saranno proposti nel corso delle sei giornate della kermesse. Di mattina le proiezioni, al “Supercinema” di Castellammare di Stabia, saranno dedicate alle scolaresche. Sino a sera si alterneranno pellicole, eventi e dibattiti. I temi trattati sono di grande attualità: inclusione, resilienza, successi e cadute, razzismo e storie di vita, drammi personali e familiari espiati in virtù dei valori sportivi, racconti di grandi personaggi, dolore e riscatto attraverso lo sport, anche in tempi di guerra (in Ucraina).
Sono tre le serate da non perdere. Martedì 26 novembre, al culmine di diverse proiezioni a tema, avrà luogo l’incontro sul tema “Non è solo vincere: lo sport che crea il futuro. Storie di resilienza e inclusione”, un evento dedicato alla forza dello sport, dove resilienza e inclusione plasmano il futuro. Tra gli interventi si segnalano gli atleti paralimpici Angela Procida, Vincenzo Boni, Mariangela Correale, Giusy Sbaglio e Claudio Fusaro.
Tra le opere finaliste ci sono diverse pellicole dedicate al calcio: la giornata di mercoledì, 27 novembre, prevede la proiezione di “Deu Ci Seu”, un docufilm sulla vicenda, appassionante, dello spareggio tra Cagliari e Piacenza, nel giugno del 1997, quando ventimila sardi partirono verso Napoli per sostenere la squadra allora guidata da Carlo Mazzone, che per non retrocedere in serie B aveva bisogno della vittoria. Interverrà anche l’allora tecnico del Piacenza Bortolo Mutti. Da quella gara, peraltro, è sorta la rivalità sportiva tra i tifosi del Cagliari e del Napoli.
Inoltre, in prima serata, spazio a due cortometraggi che ripropongono, con declinazioni diverse, l’attuale sfida Napoli-Inter per lo scudetto 2025. Il primo, intitolato “From the Second Tier to the Second Star” è dedicato al calciatore della Nazionale Federico Dimarco, dal grave infortunio e dalla serie C alla conquista dello scudetto con l’Inter. Il secondo, intitolato “Breathe, It’s All Real”, è dedicato al difensore del Napoli Juan Jesus, ovvero il racconto della conquista del tricolore tra gioie, dolori e discriminazioni razziali.
Infine, in seconda serata, il docufilm “Il Fuoco nella Balena… i devoti dello Spartak San Gennaro”, dedicato alla squadra di calcio giovanile Spartak San Gennaro che raggruppa i ragazzi del quartiere Montesanto, dando loro una nuova opportunità sociale, con la presenza in sala del celebre attore e regista Gianfranco Gallo.
Evento da non perdere anche nella serata di giovedì 28 novembre, quando sarà trasmesso, fuori concorso, il docufilm intitolato “Romeo Menti, l'ala granata con il giglio nel cuore" di Roberto Davide Papini, giornalista del quotidiano La Nazione, pellicola che racconta le gesta dell’ex calciatore di Fiorentina, Stabia e soprattutto del Grande Torino, celebrato come simbolo di sport e rinascita nell’Italia del dopoguerra. Presenti, tra gli altri, il presidente della Juve Stabia Andrea Langella, l’ex direttore sportivo di Napoli, Torino e Juve Stabia Gigi Pavarese ed esponenti dell’associazione “Stabiamore” (per Stabia Campione dell'Italia Liberata).
Venerdì 29 novembre, presso l’Hotel Stabia, è in programma la tavola rotonda “Storie senza confini, quando lo sport e il cinema uniscono mondi lontani”, con numerosi ospiti.
Sabato 30 novembre ci sarà la cerimonia di premiazione, dopo un pomeriggio dedicato a tre laboratori gratuiti legati alla magia del cinema: “La fotografia sportiva” con Giovanni Somma; “Il ruolo dell’agente cinematografico” con l’agente Marianna de Martino; “La professione del casting director” con Davide Zurolo, Nastro d’Argento per il film L'Immortale.
Insieme a diversi lungometraggi realizzati in Italia, ci sono produzioni del Nepal, dell'Austria, della Germania, della Russia, degli Stati Uniti, della Francia, del Brasile, della Micronesia, dell'Arabia Saudita, del Regno Unito, dell'Irlanda, del Belgio e della Cina.
La manifestazione, ideata e curata dall'Associazione Pragma, coordinata e diretta dal giornalista Nicola D’Auria (Direttore Organizzativo) e dal regista Ciro Sorrentino (Direttore Artistico), è realizzata con il contributo della Regione Campania e della Film Commission Regione Campania, giunge, come detto, quest’anno alla terza edizione e si è affermata, nel tempo, come festival cinematografico di riferimento a tema sportivo.
di Napoli Magazine
21/11/2024 - 17:05
Trentasei finalisti: sei giornate di proiezioni con film su Romeo Menti, Federico Dimarco, Juan Jesus e sulle discipline per diversamente abili. Mattinate dedicate agli studenti ed eventi serali con ospiti di prestigio. Tra i protagonisti delle serate-evento: Angela Procida, Vincenzo Boni, Bortolo Mutti, Gianfranco Gallo, Andrea Langella e Gigi Pavarese.
Inclusione, resilienza e sfide sportive, storie di calcio e di vita. Ed ancora dibattiti, eventi con ospiti illustri, cineasti e autori, laboratori gratuiti e tanti film di qualità. Questo e molto altro nella terza edizione dell’International Sport Film Festival, in programma a Castellammare di Stabia dal 25 al 30 novembre prossimi.
Sono ben 149 i film in concorso, provenienti da tutti e cinque i continenti, con 36 Paesi al mondo rappresentati.
La giuria ha selezionato 36 film finalisti che saranno proposti nel corso delle sei giornate della kermesse. Di mattina le proiezioni, al “Supercinema” di Castellammare di Stabia, saranno dedicate alle scolaresche. Sino a sera si alterneranno pellicole, eventi e dibattiti. I temi trattati sono di grande attualità: inclusione, resilienza, successi e cadute, razzismo e storie di vita, drammi personali e familiari espiati in virtù dei valori sportivi, racconti di grandi personaggi, dolore e riscatto attraverso lo sport, anche in tempi di guerra (in Ucraina).
Sono tre le serate da non perdere. Martedì 26 novembre, al culmine di diverse proiezioni a tema, avrà luogo l’incontro sul tema “Non è solo vincere: lo sport che crea il futuro. Storie di resilienza e inclusione”, un evento dedicato alla forza dello sport, dove resilienza e inclusione plasmano il futuro. Tra gli interventi si segnalano gli atleti paralimpici Angela Procida, Vincenzo Boni, Mariangela Correale, Giusy Sbaglio e Claudio Fusaro.
Tra le opere finaliste ci sono diverse pellicole dedicate al calcio: la giornata di mercoledì, 27 novembre, prevede la proiezione di “Deu Ci Seu”, un docufilm sulla vicenda, appassionante, dello spareggio tra Cagliari e Piacenza, nel giugno del 1997, quando ventimila sardi partirono verso Napoli per sostenere la squadra allora guidata da Carlo Mazzone, che per non retrocedere in serie B aveva bisogno della vittoria. Interverrà anche l’allora tecnico del Piacenza Bortolo Mutti. Da quella gara, peraltro, è sorta la rivalità sportiva tra i tifosi del Cagliari e del Napoli.
Inoltre, in prima serata, spazio a due cortometraggi che ripropongono, con declinazioni diverse, l’attuale sfida Napoli-Inter per lo scudetto 2025. Il primo, intitolato “From the Second Tier to the Second Star” è dedicato al calciatore della Nazionale Federico Dimarco, dal grave infortunio e dalla serie C alla conquista dello scudetto con l’Inter. Il secondo, intitolato “Breathe, It’s All Real”, è dedicato al difensore del Napoli Juan Jesus, ovvero il racconto della conquista del tricolore tra gioie, dolori e discriminazioni razziali.
Infine, in seconda serata, il docufilm “Il Fuoco nella Balena… i devoti dello Spartak San Gennaro”, dedicato alla squadra di calcio giovanile Spartak San Gennaro che raggruppa i ragazzi del quartiere Montesanto, dando loro una nuova opportunità sociale, con la presenza in sala del celebre attore e regista Gianfranco Gallo.
Evento da non perdere anche nella serata di giovedì 28 novembre, quando sarà trasmesso, fuori concorso, il docufilm intitolato “Romeo Menti, l'ala granata con il giglio nel cuore" di Roberto Davide Papini, giornalista del quotidiano La Nazione, pellicola che racconta le gesta dell’ex calciatore di Fiorentina, Stabia e soprattutto del Grande Torino, celebrato come simbolo di sport e rinascita nell’Italia del dopoguerra. Presenti, tra gli altri, il presidente della Juve Stabia Andrea Langella, l’ex direttore sportivo di Napoli, Torino e Juve Stabia Gigi Pavarese ed esponenti dell’associazione “Stabiamore” (per Stabia Campione dell'Italia Liberata).
Venerdì 29 novembre, presso l’Hotel Stabia, è in programma la tavola rotonda “Storie senza confini, quando lo sport e il cinema uniscono mondi lontani”, con numerosi ospiti.
Sabato 30 novembre ci sarà la cerimonia di premiazione, dopo un pomeriggio dedicato a tre laboratori gratuiti legati alla magia del cinema: “La fotografia sportiva” con Giovanni Somma; “Il ruolo dell’agente cinematografico” con l’agente Marianna de Martino; “La professione del casting director” con Davide Zurolo, Nastro d’Argento per il film L'Immortale.
Insieme a diversi lungometraggi realizzati in Italia, ci sono produzioni del Nepal, dell'Austria, della Germania, della Russia, degli Stati Uniti, della Francia, del Brasile, della Micronesia, dell'Arabia Saudita, del Regno Unito, dell'Irlanda, del Belgio e della Cina.
La manifestazione, ideata e curata dall'Associazione Pragma, coordinata e diretta dal giornalista Nicola D’Auria (Direttore Organizzativo) e dal regista Ciro Sorrentino (Direttore Artistico), è realizzata con il contributo della Regione Campania e della Film Commission Regione Campania, giunge, come detto, quest’anno alla terza edizione e si è affermata, nel tempo, come festival cinematografico di riferimento a tema sportivo.