Calcio
AIA - Rocchi: "L'obiettivo è ridurre l'organico Can da 39 a 30-32 elementi"
04.06.2024 15:35 di Napoli Magazine

"Abbiamo un grande organico e dobbiamo ridurlo: non sarà facile, ma dovremo arrivare a un numero ridotto perche 39 arbitri sono oggettivamente tanti, crediamo che il numero giusto sia di 30-32", ma al momento è un obiettivo "molto lontano". Lo ha affermato Gianluca Rocchi, responsabile della Can, alla conferenza stampa di fine campionato dell'Aia al centro tecnico federale di Coverciano. Secondo Carlo Pacifici, presidente dell'Aia, "è logico che dovremo ragionare su una contrazione del numero: il gruppo attuale viene dalla riunificazione delle vecchie Can, prima si usavano gli addizionali, e il dismettere ragazzi che hanno investito molto deve comportare un aiuto da parte della federazione, trovare una sorta di paracadute per gli arbitri che a fine stagione lasciano l'attività". Sulla crescita e il consolidamento ulteriore del gruppo dei giovani arbitri "siamo sulla buona strada", ha aggiunto Rocchi, spiegando che "ora abbiamo 3 elite" in Uefa e dopo l'uscita di Orsato "vogliamo riportarne un terzo e magari tornare a quattro", mentre sul ringiovanimento del gruppo arbitri internazionali "gli ultimi sono stati Sozza e Colombo, abbiamo forzato un po' la mano e forzeremo la mano, perché vediamo in gare internazionali arbitri di 33 anni che fanno finali di Supercoppa: se nominiamo un internazionale di 39 anni, avrà una prospettiva limitata".

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AIA - Rocchi: "L'obiettivo è ridurre l'organico Can da 39 a 30-32 elementi"

di Napoli Magazine

04/06/2024 - 15:35

"Abbiamo un grande organico e dobbiamo ridurlo: non sarà facile, ma dovremo arrivare a un numero ridotto perche 39 arbitri sono oggettivamente tanti, crediamo che il numero giusto sia di 30-32", ma al momento è un obiettivo "molto lontano". Lo ha affermato Gianluca Rocchi, responsabile della Can, alla conferenza stampa di fine campionato dell'Aia al centro tecnico federale di Coverciano. Secondo Carlo Pacifici, presidente dell'Aia, "è logico che dovremo ragionare su una contrazione del numero: il gruppo attuale viene dalla riunificazione delle vecchie Can, prima si usavano gli addizionali, e il dismettere ragazzi che hanno investito molto deve comportare un aiuto da parte della federazione, trovare una sorta di paracadute per gli arbitri che a fine stagione lasciano l'attività". Sulla crescita e il consolidamento ulteriore del gruppo dei giovani arbitri "siamo sulla buona strada", ha aggiunto Rocchi, spiegando che "ora abbiamo 3 elite" in Uefa e dopo l'uscita di Orsato "vogliamo riportarne un terzo e magari tornare a quattro", mentre sul ringiovanimento del gruppo arbitri internazionali "gli ultimi sono stati Sozza e Colombo, abbiamo forzato un po' la mano e forzeremo la mano, perché vediamo in gare internazionali arbitri di 33 anni che fanno finali di Supercoppa: se nominiamo un internazionale di 39 anni, avrà una prospettiva limitata".