Neymar si è trasferito ormai da oltre un anno in Arabia Saudita dopo un tormentato rapporto con il Paris Saint Germain. Una scelta non semplice come spiegato dall'asso brasiliano in un'intervista a RMC Sport: “Semplicemente non ero felice. Il club e l’allenatore non contavano più su di me e me ne avevano parlato. Ho dovuto prendere una decisione e ho dedico di accettare l’offerta dell’Al Hilal, che mi è piaciuta. Ho potuto conoscere il club, la culture e il campionato locale. Non mi aspettavo di ricevere un simile benvenuto. Io e la mia famiglia siamo convinti di aver preso la decisione giusta - ha raccontato l'atleta verdeoro -. Io ho sempre dato tutto in campo e, pur non portando rancore, sono dispiaciuto per come mi hanno trattato i tifosi. Venivano a casa mia e volevano entrare per insultarmi o colpirmi. A mio avviso hanno oltrepassato il limite. Li ho sempre rispettati, ma da quel momento ho smesso di essere rispettoso: è stata davvero dura. Rispetto il Psg e farò sempre il tifo affinché ottenga i risultati migliori. Tuttavia mi ha intristito la maniera in cui sono stato trattato, anche se ora è finita e fa parte di una cosa del passato”.
di Napoli Magazine
17/12/2024 - 10:28
Neymar si è trasferito ormai da oltre un anno in Arabia Saudita dopo un tormentato rapporto con il Paris Saint Germain. Una scelta non semplice come spiegato dall'asso brasiliano in un'intervista a RMC Sport: “Semplicemente non ero felice. Il club e l’allenatore non contavano più su di me e me ne avevano parlato. Ho dovuto prendere una decisione e ho dedico di accettare l’offerta dell’Al Hilal, che mi è piaciuta. Ho potuto conoscere il club, la culture e il campionato locale. Non mi aspettavo di ricevere un simile benvenuto. Io e la mia famiglia siamo convinti di aver preso la decisione giusta - ha raccontato l'atleta verdeoro -. Io ho sempre dato tutto in campo e, pur non portando rancore, sono dispiaciuto per come mi hanno trattato i tifosi. Venivano a casa mia e volevano entrare per insultarmi o colpirmi. A mio avviso hanno oltrepassato il limite. Li ho sempre rispettati, ma da quel momento ho smesso di essere rispettoso: è stata davvero dura. Rispetto il Psg e farò sempre il tifo affinché ottenga i risultati migliori. Tuttavia mi ha intristito la maniera in cui sono stato trattato, anche se ora è finita e fa parte di una cosa del passato”.