Aymeric Laporte, difensore dell’Al Nassr e della nazionale spagnola, si è raccontato in un’intervista a El Larguero.
Il calcio in Arabia: “Ci sono ancora tante cose da migliorare. Hanno scommesso molto sul calcio pochi anni fa. Crescerà poco a poco o molto velocemente a seconda di come vuoi farlo. Nella mia esperienza personale c’è tutto. Non posso ascoltare la radio. Ci sono cose molto positive e altre di cui sarebbe bello parlare. È qualcosa di specifico. Lo pubblicherò in un tweet come preferisci”.
Rapporto con la stampa: “Raramente ho visto un giornale difendere i miei interessi. Anche tutte le decisioni che ho preso sono state comprensibilmente messe in discussione. Nelle interviste parlanti e scritte ho avuto belle delusioni perché i titoli che fanno sono quelli che più vogliono essere visti. Ci sono cose buone e cose cattive, se metti molte cose cattive nel titolo… Il tuo lavoro è far parlare la gente o vendere al pubblico cose che influenzano un po’ di più la società, questo è quello che percepisco da dentro. Ho fatto interviste in cui quello che dico viene distorto o letto diversamente rispetto a quello che viene espresso quando lo si fa in televisione. Non mi è mai capitato in conferenza stampa, nei titoli non compaiono cose strane perché la gente sa quello che ho detto”.
Restare in Arabia o tornare: “La mia idea di tornare è lì. “Tutta la mia famiglia è in Europa”.
Manchester City? “Una squadra con la quale ho vinto tanto, cinque Premier League in sei anni. Per me l’Europeo è stato ancora più speciale per l’importanza che ho avuto durante tutta la competizione, per come si è comportato il gruppo, per quello che è stato ottenuto a livello di Nazionale con compagni eccezionali”.
Interesse del Real Madrid: “Non ne sono molto consapevole. Ho letto la tua stessa cosa. Non c’è problema. Suona bene. Squadre come il Real Madrid non sono disprezzate”.
Puntate a vincere il Mondiale? “Mostrando quello che abbiamo dimostrato negli ultimi mesi o anni, penso che potremo competere perfettamente per vincere questo titolo. Potrebbe rivelarsi buono o cattivo. Sappiamo che nel calcio di oggi ci sono squadre teoricamente inferiori che possono battere altre forti. Verrà provato. Siamo attrezzati per questo”.
di Napoli Magazine
14/11/2024 - 12:33
Aymeric Laporte, difensore dell’Al Nassr e della nazionale spagnola, si è raccontato in un’intervista a El Larguero.
Il calcio in Arabia: “Ci sono ancora tante cose da migliorare. Hanno scommesso molto sul calcio pochi anni fa. Crescerà poco a poco o molto velocemente a seconda di come vuoi farlo. Nella mia esperienza personale c’è tutto. Non posso ascoltare la radio. Ci sono cose molto positive e altre di cui sarebbe bello parlare. È qualcosa di specifico. Lo pubblicherò in un tweet come preferisci”.
Rapporto con la stampa: “Raramente ho visto un giornale difendere i miei interessi. Anche tutte le decisioni che ho preso sono state comprensibilmente messe in discussione. Nelle interviste parlanti e scritte ho avuto belle delusioni perché i titoli che fanno sono quelli che più vogliono essere visti. Ci sono cose buone e cose cattive, se metti molte cose cattive nel titolo… Il tuo lavoro è far parlare la gente o vendere al pubblico cose che influenzano un po’ di più la società, questo è quello che percepisco da dentro. Ho fatto interviste in cui quello che dico viene distorto o letto diversamente rispetto a quello che viene espresso quando lo si fa in televisione. Non mi è mai capitato in conferenza stampa, nei titoli non compaiono cose strane perché la gente sa quello che ho detto”.
Restare in Arabia o tornare: “La mia idea di tornare è lì. “Tutta la mia famiglia è in Europa”.
Manchester City? “Una squadra con la quale ho vinto tanto, cinque Premier League in sei anni. Per me l’Europeo è stato ancora più speciale per l’importanza che ho avuto durante tutta la competizione, per come si è comportato il gruppo, per quello che è stato ottenuto a livello di Nazionale con compagni eccezionali”.
Interesse del Real Madrid: “Non ne sono molto consapevole. Ho letto la tua stessa cosa. Non c’è problema. Suona bene. Squadre come il Real Madrid non sono disprezzate”.
Puntate a vincere il Mondiale? “Mostrando quello che abbiamo dimostrato negli ultimi mesi o anni, penso che potremo competere perfettamente per vincere questo titolo. Potrebbe rivelarsi buono o cattivo. Sappiamo che nel calcio di oggi ci sono squadre teoricamente inferiori che possono battere altre forti. Verrà provato. Siamo attrezzati per questo”.