L’Arezzo avanza ancora nei play-off di Serie C, ma stavolta non è tutto da festeggiare: dopo aver eliminato il Novara gli amaranto di Dal Canto hanno fatto fuori anche la Viterbese fresca vincitrice della Coppa Italia di Serie C. Però a fare notizia, oltre ai 2 gol che consolidano una qualificazione già ipotecata nella gara d’andata, è uno spiacevole fatto di cronaca.
Nel pre-partita il presidente dell’Arezzo Giorgio La Cava è andato come suo solito a salutare i tifosi della sua squadra giunti fino a Viterbo per inseguire il sogno della B, ma al momento del suo ritorno nel tunnel degli spogliatoi è stato aggredito da un tesserato della Viterbese che lo ha colpito alla testa.

Per fortuna nulla di grave per La Cava che è stato portato comunque in ospedale dove è stato sottoposto a una tac. La partita si è giocata regolarmente e anche dal settore ospiti non ci sono state risposte all’atto di violenza. A tutelare la calma è stato il dg dell’Arezzo Ermanno Pieroni che ha lanciato un messaggio tramite i social all’intervallo della partita: "Messaggio per gli sportivi Amaranto presenti allo Stadio. Il Presidente sta bene, restiamo tranquilli, pensiamo solo a sostenere la squadra. Non cadiamo in eventuali tranelli di provocazioni. Il secondo tempo che dobbiamo ancora giocare, rappresenta per tutti noi un anno di sacrifici. Rimaniamo tranquilli e pensiamo a non fare il gioco degli avversari. Sosteniamo più che mai la squadra nei prossimi 45’ che possono rappresentare il nostro futuro. Vi mando questo messaggio anche a nome del Presidente La Cava che vi saluta tutti! Forza Arezzo!!!".

E alla fine tutti hanno obbedito: calma sugli spalti, successo della squadra in campo che ha vinto per 2-0 qualificandosi al secondo turno della fase nazionale, l’ultimo prima della finale che porta in Serie B. La miglior maniera per rispondere a un bruttissimo episodio di calcio.