Calcio
ASCOLI - Squalifica di sette giornate all'allenatore Tomei
09.09.2025 20:36 di Napoli Magazine
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Sette giornate di stop per l'allenatore dell'Ascoli Fabrizio Tomei: è questa la decisione del Giudice Sportivo dopo l'episodio avvenuto sabato scorso durante la partita del Girone A di serie C Ascoli-Juventus Next Gen, terminata 0-0: il tecnico ha lanciato una bottiglietta d'acqua verso l'arbitro e ha protestato in modo acceso dopo l'espulsione. Un verdetto che non è stato accolto con favore dal presidente dell'Ascoli, Bernardino Passeri, il quale si è detto deluso per la severità della sanzione. Il numero uno bianconero ha ricordato come, nella stessa giornata, il designatore della Can C Daniele Orsato avesse invitato le società a perdonare gli errori dei giovani arbitri: "Un messaggio che ho condiviso - ha spiegato - ma che stride con una punizione così dura verso chi, pur sbagliando, ha agito in un momento di confusione agonistica senza alcun intento violento". Passeri ha sottolineato come in passato episodi anche più gravi siano stati sanzionati con maggiore indulgenza e ha chiesto maggiore equilibrio nei giudizi: "agli arbitri viene chiesta comprensione, a noi no. Non trovo giusto che un fallo non rilevato venga perdonato e un gesto di rabbia isolato possa invece condizionare una stagione". Il presidente dell'Ascoli ha ribadito di aver già condannato il gesto del tecnico, ma ha espresso forte amarezza per quella che considera una decisione sproporzionata, "capace di incrinare il clima di serenità che la piazza ascolana stava vivendo, in un momento cruciale del campionato".

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ASCOLI - Squalifica di sette giornate all'allenatore Tomei

di Napoli Magazine

09/09/2025 - 20:36

Sette giornate di stop per l'allenatore dell'Ascoli Fabrizio Tomei: è questa la decisione del Giudice Sportivo dopo l'episodio avvenuto sabato scorso durante la partita del Girone A di serie C Ascoli-Juventus Next Gen, terminata 0-0: il tecnico ha lanciato una bottiglietta d'acqua verso l'arbitro e ha protestato in modo acceso dopo l'espulsione. Un verdetto che non è stato accolto con favore dal presidente dell'Ascoli, Bernardino Passeri, il quale si è detto deluso per la severità della sanzione. Il numero uno bianconero ha ricordato come, nella stessa giornata, il designatore della Can C Daniele Orsato avesse invitato le società a perdonare gli errori dei giovani arbitri: "Un messaggio che ho condiviso - ha spiegato - ma che stride con una punizione così dura verso chi, pur sbagliando, ha agito in un momento di confusione agonistica senza alcun intento violento". Passeri ha sottolineato come in passato episodi anche più gravi siano stati sanzionati con maggiore indulgenza e ha chiesto maggiore equilibrio nei giudizi: "agli arbitri viene chiesta comprensione, a noi no. Non trovo giusto che un fallo non rilevato venga perdonato e un gesto di rabbia isolato possa invece condizionare una stagione". Il presidente dell'Ascoli ha ribadito di aver già condannato il gesto del tecnico, ma ha espresso forte amarezza per quella che considera una decisione sproporzionata, "capace di incrinare il clima di serenità che la piazza ascolana stava vivendo, in un momento cruciale del campionato".