“Araujo non è pronto. È una situazione privata e vi chiedo rispetto“. Così Hansi Flick, allenatore del Barcellona, ha spiegato la seconda assenza di fila dalla lista dei convocati del suo difensore centrale nella conferenza stampa prima della gara contro l’Atletico Madrid.
Il giocatore, dopo l’espulsione subita contro il Chelsea nella sconfitta per 3-0 dei blaugrana in Champions League, era rimasto assente nel match contro l’Alaves per un “virus intestinale”.
E non è stato convocato nemmeno per il big match contro la squadra allenata da Simeone. La vicenda è diventata subito un caso, con l’uruguagio che non ha nemmeno partecipato agli allenamenti con i compagni seppur presente al centro sportivo.
Le motivazioni non sono ancora chiare, ma ciò che traspare è un “periodo di pausa” che il calciatore avrebbe preso per ritrovare serenità e stabilità dopo un momento complicato di stagione e le critiche subite dai propri tifosi.
La situazione del centrale difensivo è delicata. Secondo quanto riferito dal giornale spagnolo Marca, l’espulsione contro il Chelsea è stato solo “la punta dell’iceberg” di un momento difficile che Araujo starebbe vivendo.
Caso che ha visto anche l’intervento degli agenti del giocatore, che si sono recati lunedì 1 dicembre alla Ciudad Deportiva del club per chiarire con il club la situazione e capire i passi da intraprendere per risolvere la questione. Intanto, a Barcellona la squadra ha dimostrato totale appoggio al proprio compagno, in attesa che sia lo stesso protagonista a chiarire nei prossimi giorni quanto successo.
di Napoli Magazine
02/12/2025 - 14:26
“Araujo non è pronto. È una situazione privata e vi chiedo rispetto“. Così Hansi Flick, allenatore del Barcellona, ha spiegato la seconda assenza di fila dalla lista dei convocati del suo difensore centrale nella conferenza stampa prima della gara contro l’Atletico Madrid.
Il giocatore, dopo l’espulsione subita contro il Chelsea nella sconfitta per 3-0 dei blaugrana in Champions League, era rimasto assente nel match contro l’Alaves per un “virus intestinale”.
E non è stato convocato nemmeno per il big match contro la squadra allenata da Simeone. La vicenda è diventata subito un caso, con l’uruguagio che non ha nemmeno partecipato agli allenamenti con i compagni seppur presente al centro sportivo.
Le motivazioni non sono ancora chiare, ma ciò che traspare è un “periodo di pausa” che il calciatore avrebbe preso per ritrovare serenità e stabilità dopo un momento complicato di stagione e le critiche subite dai propri tifosi.
La situazione del centrale difensivo è delicata. Secondo quanto riferito dal giornale spagnolo Marca, l’espulsione contro il Chelsea è stato solo “la punta dell’iceberg” di un momento difficile che Araujo starebbe vivendo.
Caso che ha visto anche l’intervento degli agenti del giocatore, che si sono recati lunedì 1 dicembre alla Ciudad Deportiva del club per chiarire con il club la situazione e capire i passi da intraprendere per risolvere la questione. Intanto, a Barcellona la squadra ha dimostrato totale appoggio al proprio compagno, in attesa che sia lo stesso protagonista a chiarire nei prossimi giorni quanto successo.