Calcio
BDC - Marino: "L'Udinese è un avversario scorbutico, per il Napoli è un punto guadagnato"
11.02.2025 00:27 di Napoli Magazine

Pierpaolo Marino, ex dirigente del Napoli, presente in studio durante la puntata de ‘Il Bello del Calcio’ su 11 Televomero, ha parlato della partita pareggiata dal Napoli contro l’Udinese: “Napoli-Udinese? La squadra di Conte ha ‘cantato’ tutto sommato bene, ma è stata sottovalutata l’Udinese. La gara disputata dai friulani, che hanno messo in difficoltà tante formazioni, è stata molto simile a quella disputata contro l’Atalanta. Io avevo avvisato sul valore dell’avversario, secondo me quello di ieri va considerato come un punto guadagnato che peserà a fine stagione. L’Udinese è una squadra altalenante, ma quando la partita diventa un duello uomo contro uomo diventa un avversario scorbutico. Ieri è capitato al Napoli ma in passato successe all’Atalanta, io vidi il match contro i bergamaschi che non riuscirono a calciare in porta. Ieri, nei momenti finali in cui il Napoli era sbilanciato in avanti alla ricerca del successo, si poteva anche perdere. Tutto sommato, considerando che l’Inter nel recupero ha fatto peggio degli azzurri, quello di ieri va considerato un punto guadagnato. In altre stagione sarebbe arrivata una sconfitta. Lobotka meno centrale nel gioco del Napoli? Lo slovacco ieri è stato oggetto di un continuo schermo da parte di Thauvin, un fantasista. Era sempre coperto e difficile da trovare libero, c’era una marcatura a uomo predisposta su di lui. Io non sono d’accordo quando si dice che anche a Roma il Napoli abbia giocato male, gli azzurri all’Olimpico meritavano il successo. Errori arbitrali nelle ultime gare? Da una parte c'è il VAR come entità, introduzione e innovazione, e dall'altra gli organi tecnici della FIFA e della Federazione che vorrebbero restituire autonomia agli arbitri a discapito della tecnologia. I protocolli che si studiano, fatti per creare solo confusione, sono sempre tendenti a sminuire il VAR. Atalanta terza incomoda nella corsa Scudetto? Si, è ancora in corsa. Le squadre di Gasperini solitamente hanno dei finali di stagione importanti e possono arrivare a vincere anche otto gare consecutive. La formazione nerazzurra ha una rosa straordinaria. Lazio-Napoli? Il Napoli va a Roma con l'obiettivo di vincere e 'vendicare' le due sconfitte subite in precedenza. La squadra di Conte non è in crisi e non credo che i biancocelesti siano in grado di bloccare il Napoli. La Lazio è in grande forma e sta facendo molto bene, ma mi risulta difficile pensare che il Napoli ne perda tre su tre contro gli uomini di Baroni. Juventus-Inter? È il derby d'Italia. Un pareggio può verificarsi e il Napoli potrebbe ritornare a tre punti di distanza, il margine ideale in vista dello scontro diretto perché permetterebbe agli azzurri di pensare a due risultati anziché uno solo. Napoli-Inter? Quella con l'Inter sarà una sfida Scudetto momentanea, perché poi ci saranno altre dieci gare da disputare e trenta punti in palio. In passato il Napoli vinse con la Juve il match Scudetto e poi perse 3-0 a Firenze. Il risultato del Maradona sarebbe molto indicativo solo se gli azzurri, al fischio finale, si trovassero a sei punti di vantaggio".

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BDC - Marino: "L'Udinese è un avversario scorbutico, per il Napoli è un punto guadagnato"

di Napoli Magazine

11/02/2025 - 00:27

Pierpaolo Marino, ex dirigente del Napoli, presente in studio durante la puntata de ‘Il Bello del Calcio’ su 11 Televomero, ha parlato della partita pareggiata dal Napoli contro l’Udinese: “Napoli-Udinese? La squadra di Conte ha ‘cantato’ tutto sommato bene, ma è stata sottovalutata l’Udinese. La gara disputata dai friulani, che hanno messo in difficoltà tante formazioni, è stata molto simile a quella disputata contro l’Atalanta. Io avevo avvisato sul valore dell’avversario, secondo me quello di ieri va considerato come un punto guadagnato che peserà a fine stagione. L’Udinese è una squadra altalenante, ma quando la partita diventa un duello uomo contro uomo diventa un avversario scorbutico. Ieri è capitato al Napoli ma in passato successe all’Atalanta, io vidi il match contro i bergamaschi che non riuscirono a calciare in porta. Ieri, nei momenti finali in cui il Napoli era sbilanciato in avanti alla ricerca del successo, si poteva anche perdere. Tutto sommato, considerando che l’Inter nel recupero ha fatto peggio degli azzurri, quello di ieri va considerato un punto guadagnato. In altre stagione sarebbe arrivata una sconfitta. Lobotka meno centrale nel gioco del Napoli? Lo slovacco ieri è stato oggetto di un continuo schermo da parte di Thauvin, un fantasista. Era sempre coperto e difficile da trovare libero, c’era una marcatura a uomo predisposta su di lui. Io non sono d’accordo quando si dice che anche a Roma il Napoli abbia giocato male, gli azzurri all’Olimpico meritavano il successo. Errori arbitrali nelle ultime gare? Da una parte c'è il VAR come entità, introduzione e innovazione, e dall'altra gli organi tecnici della FIFA e della Federazione che vorrebbero restituire autonomia agli arbitri a discapito della tecnologia. I protocolli che si studiano, fatti per creare solo confusione, sono sempre tendenti a sminuire il VAR. Atalanta terza incomoda nella corsa Scudetto? Si, è ancora in corsa. Le squadre di Gasperini solitamente hanno dei finali di stagione importanti e possono arrivare a vincere anche otto gare consecutive. La formazione nerazzurra ha una rosa straordinaria. Lazio-Napoli? Il Napoli va a Roma con l'obiettivo di vincere e 'vendicare' le due sconfitte subite in precedenza. La squadra di Conte non è in crisi e non credo che i biancocelesti siano in grado di bloccare il Napoli. La Lazio è in grande forma e sta facendo molto bene, ma mi risulta difficile pensare che il Napoli ne perda tre su tre contro gli uomini di Baroni. Juventus-Inter? È il derby d'Italia. Un pareggio può verificarsi e il Napoli potrebbe ritornare a tre punti di distanza, il margine ideale in vista dello scontro diretto perché permetterebbe agli azzurri di pensare a due risultati anziché uno solo. Napoli-Inter? Quella con l'Inter sarà una sfida Scudetto momentanea, perché poi ci saranno altre dieci gare da disputare e trenta punti in palio. In passato il Napoli vinse con la Juve il match Scudetto e poi perse 3-0 a Firenze. Il risultato del Maradona sarebbe molto indicativo solo se gli azzurri, al fischio finale, si trovassero a sei punti di vantaggio".