Calcio
BDC - Marino: "Napoli? Conte ha ricompattato il gruppo, Neres, Lang e Hojlund fanno reparto”
09.12.2025 00:27 di Napoli Magazine
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Pierpaolo Marino è intervenuto nella trasmissione Il Bello del Calcio su Televomero ed ha parlato: “Mi piace Ed Sheeran e penso alla canzone Perfect. In questa serata è stato perfetto il contesto, perfetta la squadra e l’allenatore. Conte ha ricompattato il gruppo con le sue dichiarazioni e poi facendo le scelte degli uomini e poi tattiche, lui ha ricoinvolto tutti e questo ha compattato lo spogliatoio, ora c’è meritocrazia e questo è importantissimo. L’ha vinta con la sua capacità di gestione che è impareggiabile”.

SULLA JUVE: “La Juve ha mandato via Beppe Marotta che era il vero manager che si prendeva le responsabilità di dare qualcosa a Paratici e sapeva amministrare con la società, sapeva programmare un allenatore e la squadra. La prova del Nove è che Marotta lascia la Juve in crisi e va a vincere all’Inter. A Napoli poi c’è il Manager che è De Laurentiis e si è appassionato e gestisce tutto”.

SU CONTE: “Se dobbiamo celebrare la grandezza di Conte come allenatore e manager bisogna riconoscere che non è infallibile. Lui non ha amalgamato i nuovi arrivi con i vecchi, io ho la sensazione che ogni squadra ha una reazione se tecnico sbaglia qualcosa, il Napoli si stava disgregando, non esiste perdere gare nel modo come è successo a Bologna e Torino. Anche Conte ha commesso errori ma si è ravveduto”.

SUGLI INFORTUNI: “Come fai a non esaltarti quando perdi i tuoi giocatori chiave a causa di infortuni e vinci in poco tempo contro Inter, Atalanta e Roma”.

SU NERES - “Manca Neres all’elenco dei top, poi la difesa fa un errore in occasione del gol e va sottolineato. Hojlund sta imparando a giocare con la squadra e sta diventando un Lukaku. Il pregio di questa partita non sta nei due gol, ma in quella corsa che fa per recuperare la palla persa di Lang e li è la fotografia del giocatore che è e sta diventando nelle motivazioni di cimentare la squadra. Neres, Lang e Hojlund fanno reparto”.

SU MCTOMINAY: “E’ apprezzabile perchè può giocare su più ruoli, Hamsik invece era il calcio. Sono due fuoriclasse. Neres? Per me è il nuovo Canè, mi ricorda molto Canè”.

SU BENFICA-NAPOLI: “Sarà una partita difficile da giocare, il Benfica è una squadra smaliziata sul campo, ha un tecnico smaliziato e vincente sulle coppe, il Napoli è reduce da entusiasmo e per me può portare risultati. Questo Napoli di oggi ci fa essere ottimisti per una sfida del genere, poi c’è il fattore campo. Ho giocato con il Napoli a Lisbona, li perdemmo 3-0 e non è facile”.

SUGLI INFORTUNI: “Qualcosa è successo e va rivisto, per la mia esperienza. Conte poi sa mettere mano per risolvere. Gasperini ha gli stessi metodi di Conte ma è fondamentale il reparto prevenzione. Oggi facendo sempre allenamenti con la palla si è più soggetti ad infortunio. Ad Udine hanno un dipartimento prevenzione con fisioterapisti e medici spagnoli e l’incidenza degli infortuni è davvero bassissimo”.

SU UDINESE-NAPOLI: “Non è il mio stadio, ma dove vivo e dove ho fatto 12 campionati. Quando cammino per Udine mi riconoscono più i napoletani che i friulani anche perchè questi sono più discreti. Oggi ho visto la partita dell’Udinese e la squadra ha giocato molto male contro un Genoa non trascendentale che però ha meritato il risultato. L’Udinese si esalta contro le grandi squadre, ha vinto a Milano contro l’Inter e poi reagisce alle sconfitte. E’ una partita da non sottovalutare ma il Napoli dal punto di vista tecnico e caratteriale ma l’assetto del tattico può mettere in difficoltà. Stare attenti a Solet che è un difensore ma anche un centrocampista aggiunto”.

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BDC - Marino: "Napoli? Conte ha ricompattato il gruppo, Neres, Lang e Hojlund fanno reparto”

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09/12/2025 - 00:27

Pierpaolo Marino è intervenuto nella trasmissione Il Bello del Calcio su Televomero ed ha parlato: “Mi piace Ed Sheeran e penso alla canzone Perfect. In questa serata è stato perfetto il contesto, perfetta la squadra e l’allenatore. Conte ha ricompattato il gruppo con le sue dichiarazioni e poi facendo le scelte degli uomini e poi tattiche, lui ha ricoinvolto tutti e questo ha compattato lo spogliatoio, ora c’è meritocrazia e questo è importantissimo. L’ha vinta con la sua capacità di gestione che è impareggiabile”.

SULLA JUVE: “La Juve ha mandato via Beppe Marotta che era il vero manager che si prendeva le responsabilità di dare qualcosa a Paratici e sapeva amministrare con la società, sapeva programmare un allenatore e la squadra. La prova del Nove è che Marotta lascia la Juve in crisi e va a vincere all’Inter. A Napoli poi c’è il Manager che è De Laurentiis e si è appassionato e gestisce tutto”.

SU CONTE: “Se dobbiamo celebrare la grandezza di Conte come allenatore e manager bisogna riconoscere che non è infallibile. Lui non ha amalgamato i nuovi arrivi con i vecchi, io ho la sensazione che ogni squadra ha una reazione se tecnico sbaglia qualcosa, il Napoli si stava disgregando, non esiste perdere gare nel modo come è successo a Bologna e Torino. Anche Conte ha commesso errori ma si è ravveduto”.

SUGLI INFORTUNI: “Come fai a non esaltarti quando perdi i tuoi giocatori chiave a causa di infortuni e vinci in poco tempo contro Inter, Atalanta e Roma”.

SU NERES - “Manca Neres all’elenco dei top, poi la difesa fa un errore in occasione del gol e va sottolineato. Hojlund sta imparando a giocare con la squadra e sta diventando un Lukaku. Il pregio di questa partita non sta nei due gol, ma in quella corsa che fa per recuperare la palla persa di Lang e li è la fotografia del giocatore che è e sta diventando nelle motivazioni di cimentare la squadra. Neres, Lang e Hojlund fanno reparto”.

SU MCTOMINAY: “E’ apprezzabile perchè può giocare su più ruoli, Hamsik invece era il calcio. Sono due fuoriclasse. Neres? Per me è il nuovo Canè, mi ricorda molto Canè”.

SU BENFICA-NAPOLI: “Sarà una partita difficile da giocare, il Benfica è una squadra smaliziata sul campo, ha un tecnico smaliziato e vincente sulle coppe, il Napoli è reduce da entusiasmo e per me può portare risultati. Questo Napoli di oggi ci fa essere ottimisti per una sfida del genere, poi c’è il fattore campo. Ho giocato con il Napoli a Lisbona, li perdemmo 3-0 e non è facile”.

SUGLI INFORTUNI: “Qualcosa è successo e va rivisto, per la mia esperienza. Conte poi sa mettere mano per risolvere. Gasperini ha gli stessi metodi di Conte ma è fondamentale il reparto prevenzione. Oggi facendo sempre allenamenti con la palla si è più soggetti ad infortunio. Ad Udine hanno un dipartimento prevenzione con fisioterapisti e medici spagnoli e l’incidenza degli infortuni è davvero bassissimo”.

SU UDINESE-NAPOLI: “Non è il mio stadio, ma dove vivo e dove ho fatto 12 campionati. Quando cammino per Udine mi riconoscono più i napoletani che i friulani anche perchè questi sono più discreti. Oggi ho visto la partita dell’Udinese e la squadra ha giocato molto male contro un Genoa non trascendentale che però ha meritato il risultato. L’Udinese si esalta contro le grandi squadre, ha vinto a Milano contro l’Inter e poi reagisce alle sconfitte. E’ una partita da non sottovalutare ma il Napoli dal punto di vista tecnico e caratteriale ma l’assetto del tattico può mettere in difficoltà. Stare attenti a Solet che è un difensore ma anche un centrocampista aggiunto”.