Ciccio Marolda, presente in studio durante la puntata de ‘Il Bello del Calcio’ su 11 Televomero, ha parlato dell’inizio di campionato del Napoli e della vittoria degli azzurri contro il Como: “Due mesi fantastici e straordinari: lo dicono numeri, gol, prestazioni e la classifica. Mi preoccupa solo l’eccessiva beatificazione di Antonio Conte. Ci sono anche i meriti di un uomo e di una proprietà che ha speso 150 milioni di euro, senza contare la disponibilità che sta dando la squadra intera. Uno dei principali meriti dell’allenatore è stato quello di recuperare otto giocatori che l’anno scorso sembravano essere completamente persi. Mugugni da parte di qualcuno? Fino a quando i risultati saranno questi, non si potrà non dare ragione al lavoro di Conte. Obiettivi? Quando si prendono talenti come quelli acquistati dal Napoli, c’è il dovere di lottare almeno per i primi quattro posti della classifica. Il Napoli è consapevole di essere una squadra forte, con il tempo sta maturando anche la consapevolezza di poter vincere le gare in cui non si esprime al massimo”.
di Napoli Magazine
08/10/2024 - 00:10
Ciccio Marolda, presente in studio durante la puntata de ‘Il Bello del Calcio’ su 11 Televomero, ha parlato dell’inizio di campionato del Napoli e della vittoria degli azzurri contro il Como: “Due mesi fantastici e straordinari: lo dicono numeri, gol, prestazioni e la classifica. Mi preoccupa solo l’eccessiva beatificazione di Antonio Conte. Ci sono anche i meriti di un uomo e di una proprietà che ha speso 150 milioni di euro, senza contare la disponibilità che sta dando la squadra intera. Uno dei principali meriti dell’allenatore è stato quello di recuperare otto giocatori che l’anno scorso sembravano essere completamente persi. Mugugni da parte di qualcuno? Fino a quando i risultati saranno questi, non si potrà non dare ragione al lavoro di Conte. Obiettivi? Quando si prendono talenti come quelli acquistati dal Napoli, c’è il dovere di lottare almeno per i primi quattro posti della classifica. Il Napoli è consapevole di essere una squadra forte, con il tempo sta maturando anche la consapevolezza di poter vincere le gare in cui non si esprime al massimo”.