Franco Ordine, giornalista presente in studio durante la puntata de ‘Il Bello del Calcio’ su 11 Televomero, ha parlato della vittoria del Napoli contro il Torino e delle due gare match che gli azzurri disputeranno contro la Lazio tra Coppa Italia e campionato: “Bisogna capire una cosa sia di Conte ma soprattutto del Napoli di quest’anno: i trapiantati in questa squadra sono solo tre, dal momento che gli 8/11 dei titolari sono gli stessi dello Scudetto. Questo aspetto non accelera la crescita, ma la rallenta un po’. Ieri, per la prima volta, non mi è piaciuto Buongiorno: il ragazzo ha perso molti duelli rispetto al contrario della gara di San Siro, in cui non ne aveva perso uno. Probabilmente c’ stata anche una questione di testa: il ragazzo tornava nel suo ex stadio e doveva anche contenersi in caso di successo. Il migliore in campo a Torino? Matteo Politano, questo giocatore lavora tanto in tutte le partite. Parole di Conte nel post-gara? Secondo me lui ingigantisce un po' la figura dell'allenatore che chiede sempre alla società investimenti sul mercato. Questo è il motivo unico e principale che ha portato il Milan a non puntare su di lui. Nessuno discute l'allenatore, che è bravissimo, ma se lui inizia a fare certi ragionamenti sul miglioramento della rosa è perché ha un'ossessione per lo Scudetto. Ha l'ossessione per il risultato e la vittoria. Neres? Calciatore di cui sono innamorato. Può regalarci delle giocate imprevedibili ed è un elemento che può essere sempre una spina nel fianco per gli avversari, come dimostra ad esempio il gol effettuato contro il Como. Io lo metterei in campo al posto di Kvara. Lazio-Napoli? Qualora ci fosse un turnover massiccio, vorrebbe dire che l'allenatore ha già deciso di puntare sul campionato".
di Napoli Magazine
03/12/2024 - 00:54
Franco Ordine, giornalista presente in studio durante la puntata de ‘Il Bello del Calcio’ su 11 Televomero, ha parlato della vittoria del Napoli contro il Torino e delle due gare match che gli azzurri disputeranno contro la Lazio tra Coppa Italia e campionato: “Bisogna capire una cosa sia di Conte ma soprattutto del Napoli di quest’anno: i trapiantati in questa squadra sono solo tre, dal momento che gli 8/11 dei titolari sono gli stessi dello Scudetto. Questo aspetto non accelera la crescita, ma la rallenta un po’. Ieri, per la prima volta, non mi è piaciuto Buongiorno: il ragazzo ha perso molti duelli rispetto al contrario della gara di San Siro, in cui non ne aveva perso uno. Probabilmente c’ stata anche una questione di testa: il ragazzo tornava nel suo ex stadio e doveva anche contenersi in caso di successo. Il migliore in campo a Torino? Matteo Politano, questo giocatore lavora tanto in tutte le partite. Parole di Conte nel post-gara? Secondo me lui ingigantisce un po' la figura dell'allenatore che chiede sempre alla società investimenti sul mercato. Questo è il motivo unico e principale che ha portato il Milan a non puntare su di lui. Nessuno discute l'allenatore, che è bravissimo, ma se lui inizia a fare certi ragionamenti sul miglioramento della rosa è perché ha un'ossessione per lo Scudetto. Ha l'ossessione per il risultato e la vittoria. Neres? Calciatore di cui sono innamorato. Può regalarci delle giocate imprevedibili ed è un elemento che può essere sempre una spina nel fianco per gli avversari, come dimostra ad esempio il gol effettuato contro il Como. Io lo metterei in campo al posto di Kvara. Lazio-Napoli? Qualora ci fosse un turnover massiccio, vorrebbe dire che l'allenatore ha già deciso di puntare sul campionato".