Franco Ordine, giornalista, presente in studio durante la puntata de ‘Il Bello del Calcio’ su 11 Televomero, ha parlato della sconfitta del Napoli contro l’Atalanta e del match che gli azzurri disputeranno domenica sera contro l’Inter: “Ieri ho mandato un messaggio di complimenti ad Antonio Conte dopo la sconfitta con l’Atalanta. Il motivo? L’intervento che ha fatto nel post-gara andrebbe registrato e mandato in onda a Coverciano durante il super corso per allenatori, perché ha detto esattamente come stavano le cose: ha dato merito al suo avversario, che rispetto al Napoli ha lo stesso allenatore e lo stesso sistema di gioco da otto anni. Dentro il gioco dei bergamaschi ci sono una feroce preparazione e l’abitudine, grazie anche alle tante partecipazioni alle coppe europee, a tenere alta l’intensità. Tutte queste cose non si imparano in pochi mesi. Parole di Conte su un Napoli reduce dal 10°posto? 8/11 dei calciatori titolari sono gli stessi dello scorso anno, è su di loro che si trascina il flop della passata stagione. È sulla loro testa che va fatta la maggior parte del lavoro. Inter-Napoli? Questa partita dipenderà molto dalle scelte degli allenatori. Con il Venezia, Inzaghi ha schierato i titolarissimi pur sapendo di affrontare l’Arsenal e il Napoli in poco tempo. Mi aspetto dei cambiamenti e, se dovesse farli in Champions, significherebbe che il tecnico nerazzurro ha puntato la sfida di campionato. La squadra di Conte deve dimostrare di avere maturità e testa, per far capire di aver cancellato la partita con l’Atalanta. Deve fare una gara di personalità e penso che, dal punto di vista tecnico, ritrovare Lobotka sarà un grande vantaggio”.
di Napoli Magazine
05/11/2024 - 00:38
Franco Ordine, giornalista, presente in studio durante la puntata de ‘Il Bello del Calcio’ su 11 Televomero, ha parlato della sconfitta del Napoli contro l’Atalanta e del match che gli azzurri disputeranno domenica sera contro l’Inter: “Ieri ho mandato un messaggio di complimenti ad Antonio Conte dopo la sconfitta con l’Atalanta. Il motivo? L’intervento che ha fatto nel post-gara andrebbe registrato e mandato in onda a Coverciano durante il super corso per allenatori, perché ha detto esattamente come stavano le cose: ha dato merito al suo avversario, che rispetto al Napoli ha lo stesso allenatore e lo stesso sistema di gioco da otto anni. Dentro il gioco dei bergamaschi ci sono una feroce preparazione e l’abitudine, grazie anche alle tante partecipazioni alle coppe europee, a tenere alta l’intensità. Tutte queste cose non si imparano in pochi mesi. Parole di Conte su un Napoli reduce dal 10°posto? 8/11 dei calciatori titolari sono gli stessi dello scorso anno, è su di loro che si trascina il flop della passata stagione. È sulla loro testa che va fatta la maggior parte del lavoro. Inter-Napoli? Questa partita dipenderà molto dalle scelte degli allenatori. Con il Venezia, Inzaghi ha schierato i titolarissimi pur sapendo di affrontare l’Arsenal e il Napoli in poco tempo. Mi aspetto dei cambiamenti e, se dovesse farli in Champions, significherebbe che il tecnico nerazzurro ha puntato la sfida di campionato. La squadra di Conte deve dimostrare di avere maturità e testa, per far capire di aver cancellato la partita con l’Atalanta. Deve fare una gara di personalità e penso che, dal punto di vista tecnico, ritrovare Lobotka sarà un grande vantaggio”.