Stefan Schwoch - ospite de ‘Il Bello del Calcio’, programma condotto da Claudia Mercurio su 11 Televomero - ha parlato della partita vinta dal Napoli contro la Fiorentina e della lotta Scudetto che coinvolge gli azzurri: "Contro la Fiorentina, il Napoli ha disputato il più bel primo tempo dell'anno per intensità e aggressività. A tratti mi ha ricordato anche l'Atalanta di Gasperini per come andava a giocare uomo contro uomo. Secondo me c'è stata una prestazione importante di Gilmour, autore di una grandissima partita, e poi c'è Raspadori che sta portando grandi vantaggi a Lukaku. L'ex Sassuolo sta alleggerendo il compito al belga, che prima era un po' abbandonato lì davanti. Ora i difensori si dividono perché devono preoccuparsi di due uomini, mentre prima avevano gioco un po' più facile. Se è cambiato qualcosa nella corsa Scudetto? Secondo me sì, l'Atalanta ora ci crede ancora più di prima. Ci credeva già, ma lo fa ancora di più dopo una prestazione come quella di Torino. Se dovesse vincere lo scontro diretto con l'Inter domenica sera, diventerebbe quasi la favorita perché avrebbe tanto morale e tanta spinta. Juve fuori dai giochi? Non l'ho mai considerata in lotta, anche quando ha vinto più partite consecutive non mi ha mai convinto. Sono un estimatore di Thiago Motta, ma la squadra manca di identità e tanti calciatori giocano fuori ruolo. La faccio fuori subito, per il modo in cui affronta le gare".
di Napoli Magazine
11/03/2025 - 00:51
Stefan Schwoch - ospite de ‘Il Bello del Calcio’, programma condotto da Claudia Mercurio su 11 Televomero - ha parlato della partita vinta dal Napoli contro la Fiorentina e della lotta Scudetto che coinvolge gli azzurri: "Contro la Fiorentina, il Napoli ha disputato il più bel primo tempo dell'anno per intensità e aggressività. A tratti mi ha ricordato anche l'Atalanta di Gasperini per come andava a giocare uomo contro uomo. Secondo me c'è stata una prestazione importante di Gilmour, autore di una grandissima partita, e poi c'è Raspadori che sta portando grandi vantaggi a Lukaku. L'ex Sassuolo sta alleggerendo il compito al belga, che prima era un po' abbandonato lì davanti. Ora i difensori si dividono perché devono preoccuparsi di due uomini, mentre prima avevano gioco un po' più facile. Se è cambiato qualcosa nella corsa Scudetto? Secondo me sì, l'Atalanta ora ci crede ancora più di prima. Ci credeva già, ma lo fa ancora di più dopo una prestazione come quella di Torino. Se dovesse vincere lo scontro diretto con l'Inter domenica sera, diventerebbe quasi la favorita perché avrebbe tanto morale e tanta spinta. Juve fuori dai giochi? Non l'ho mai considerata in lotta, anche quando ha vinto più partite consecutive non mi ha mai convinto. Sono un estimatore di Thiago Motta, ma la squadra manca di identità e tanti calciatori giocano fuori ruolo. La faccio fuori subito, per il modo in cui affronta le gare".