Calcio
BDC - Schwoch: "Il Napoli si è adattato tardi alla tattica dell’Atalanta di Gasperini"
05.11.2024 00:42 di Napoli Magazine

Stefan Schwoch, ex attaccante del Napoli, presente in studio durante la puntata de ‘Il Bello del Calcio’ su 11 Televomero, ha parlato della sconfitta del Napoli contro l’Atalanta e del match che gli azzurri disputeranno domenica sera contro l’Inter: “Conte ieri poteva fare qualcosa in più, cambiare l’andamento della partita con delle scelte. L’Atalanta non si discute: gioca a ritmi superiori ed è da anni con lo stesso allenatore. Vanno dati meriti importanti a Gasperini, che ha deciso di lasciare in panchina Retegui, il capocannoniere del campionato, per non dare alcun punto di riferimento agli azzurri. Il Napoli si è adattato tardi alla tattica dell’avversario e bisognava fare qualcosa in più, nel primo tempo di ieri c’è stata una sola squadra in campo. Un allenatore esperto come Conte poteva modificare qualcosa. Inoltre, i giocatori che sono stati decisivi a Milano, ieri hanno deluso nuovamente le aspettative. Kvara deludente ieri? Con Spalletti era più coperto nella fase difensiva. L’anno scorso, quando uscì la voce dell’arrivo di Conte, si diceva già che era uno di quei calciatori che avrebbe fatto più fatica: non è abituato a giocare a tutta fascia, non rientra tra le sue caratteristiche. Inter-Napoli? Partita importante, ma non decisiva, contro la squadra più accreditata per vincere il campionato. Il Napoli è ritardo di condizione, ma onestamente dopo dieci giornate me lo aspettavo molto più brillante”.

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BDC - Schwoch: "Il Napoli si è adattato tardi alla tattica dell’Atalanta di Gasperini"

di Napoli Magazine

05/11/2024 - 00:42

Stefan Schwoch, ex attaccante del Napoli, presente in studio durante la puntata de ‘Il Bello del Calcio’ su 11 Televomero, ha parlato della sconfitta del Napoli contro l’Atalanta e del match che gli azzurri disputeranno domenica sera contro l’Inter: “Conte ieri poteva fare qualcosa in più, cambiare l’andamento della partita con delle scelte. L’Atalanta non si discute: gioca a ritmi superiori ed è da anni con lo stesso allenatore. Vanno dati meriti importanti a Gasperini, che ha deciso di lasciare in panchina Retegui, il capocannoniere del campionato, per non dare alcun punto di riferimento agli azzurri. Il Napoli si è adattato tardi alla tattica dell’avversario e bisognava fare qualcosa in più, nel primo tempo di ieri c’è stata una sola squadra in campo. Un allenatore esperto come Conte poteva modificare qualcosa. Inoltre, i giocatori che sono stati decisivi a Milano, ieri hanno deluso nuovamente le aspettative. Kvara deludente ieri? Con Spalletti era più coperto nella fase difensiva. L’anno scorso, quando uscì la voce dell’arrivo di Conte, si diceva già che era uno di quei calciatori che avrebbe fatto più fatica: non è abituato a giocare a tutta fascia, non rientra tra le sue caratteristiche. Inter-Napoli? Partita importante, ma non decisiva, contro la squadra più accreditata per vincere il campionato. Il Napoli è ritardo di condizione, ma onestamente dopo dieci giornate me lo aspettavo molto più brillante”.