Kevin De Bruyne, trequartista del Belgio e del Manchester City, è tornato a parlare dell'esperienza all'Europeo in una intervista rilasciata a VTM Nieuws: "Abbiamo fatto tutto il possibile con il Belgio per giocare il miglior Europeo, ma non potevamo fare di più. Non eravamo al massimo delle nostre forze e avevamo pochi giocatori chiave al top della forma. Per questo non sono rimasto così deluso. Parlando personalmente, ho iniziato con un infortunio all'orbita dell'occhio e dopo tre partite sono uscito per un infortunio ancora più grave alla caviglia. Ho capito subito che la mia caviglia stava male contro il Portogallo. Ho giocato contro l'Italia con due iniezioni e se avessi saputo prima come sarebbe stata successivamente la caviglia, non avrei giocato contro gli azzurri".
di Napoli Magazine
06/10/2021 - 17:59
Kevin De Bruyne, trequartista del Belgio e del Manchester City, è tornato a parlare dell'esperienza all'Europeo in una intervista rilasciata a VTM Nieuws: "Abbiamo fatto tutto il possibile con il Belgio per giocare il miglior Europeo, ma non potevamo fare di più. Non eravamo al massimo delle nostre forze e avevamo pochi giocatori chiave al top della forma. Per questo non sono rimasto così deluso. Parlando personalmente, ho iniziato con un infortunio all'orbita dell'occhio e dopo tre partite sono uscito per un infortunio ancora più grave alla caviglia. Ho capito subito che la mia caviglia stava male contro il Portogallo. Ho giocato contro l'Italia con due iniezioni e se avessi saputo prima come sarebbe stata successivamente la caviglia, non avrei giocato contro gli azzurri".