Calcio
BOLOGNA - Castro: "La Champions è speciale, mi è venuta la pelle d'oca durante l'inno"
27.09.2024 14:03 di Napoli Magazine

In un'intervista rilasciata al Corriere dello Sport, l'attaccante del Bologna Santiago Castro parla dell'emozione di giocare la Champions League con i rossoblù, nel prossimo turno impegnati ad Anfield contro il Liverpool: "Sappiamo che la Champions è speciale. Quando giocando a FIFA ascoltavo la musichetta era bellissimo, poi mentre la sentivo dal campo, nella gara d'esordio contro lo Shakhtar Donetsk, pensavo a tutto quello che avevo passato per essere lì e mi è venuta la pelle d'oca a sentire i nostri tifosi cantarla. Ma noi dobbiamo pensare a tutto: anche a quando arriverà la Coppa Italia. Adesso c'è l'Atalanta e dopo il Liverpool, se guardiamo oltre per me sbagliamo". Alla domanda sulle possibili differenze tra la gestione Italiano e quella di Motta, Castro ha risposto: "Per me siamo uguali all'anno scorso. Siamo una famiglia. Di diverso c'è che gli avversari adesso giocano in un altro modo contro di noi. Non è più la stessa cosa". 

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BOLOGNA - Castro: "La Champions è speciale, mi è venuta la pelle d'oca durante l'inno"

di Napoli Magazine

27/09/2024 - 14:03

In un'intervista rilasciata al Corriere dello Sport, l'attaccante del Bologna Santiago Castro parla dell'emozione di giocare la Champions League con i rossoblù, nel prossimo turno impegnati ad Anfield contro il Liverpool: "Sappiamo che la Champions è speciale. Quando giocando a FIFA ascoltavo la musichetta era bellissimo, poi mentre la sentivo dal campo, nella gara d'esordio contro lo Shakhtar Donetsk, pensavo a tutto quello che avevo passato per essere lì e mi è venuta la pelle d'oca a sentire i nostri tifosi cantarla. Ma noi dobbiamo pensare a tutto: anche a quando arriverà la Coppa Italia. Adesso c'è l'Atalanta e dopo il Liverpool, se guardiamo oltre per me sbagliamo". Alla domanda sulle possibili differenze tra la gestione Italiano e quella di Motta, Castro ha risposto: "Per me siamo uguali all'anno scorso. Siamo una famiglia. Di diverso c'è che gli avversari adesso giocano in un altro modo contro di noi. Non è più la stessa cosa".