Claudio Fenucci, a.d. del Bologna, è intervenuto a margine della presentazione dell'iniziativa "Sin dall'inizio Forza Bologna", facendo il punto sul momento del Bologna, arbitri e mercato: "Le decisioni non sono state condizionanti per il risultato della partita con la Roma. Non parlo volentieri degli arbitri. Credo però che nella ricerca dell'uniformità delle decisioni, da quando c'è il VAR, si stia andando verso la ricerca del particolare e arrivano rigori che si fanno fatica a spiegare nelle dinamiche del calcio, anche se possono avere sulla carta criteri di correttezza al video. E qui si può crescere". Fenucci non vuole fornire alibi a un Bologna che ha mostrato un limite fin qui: "Nei finali di partita abbiamo perso qualche punto di troppo. Speriamo di recuperare. Nel complesso comunque facciamo un calcio propositivo, abbiamo la consapevolezza di aver alzato il livello delle prestazioni". La speranza è di alzarle ulteriormente, per rimanere agganciati al treno per l'Europa: "È importante, specie considerando che con le nuove formule all'interno delle competizioni europee circoleranno sempre più denari. Le prime tre della classifica sono andate, ma le altre sono lì e dobbiamo giocarcela di partita in partita, senza dimenticare la Coppa Italia". Un aiuto potrebbe arrivare dal mercato: "Ho avuto una riunione con Sartori e Italiano: se capitano occasioni non ci tireremo indietro ma abbiamo problemi di lista. Per pensare a nuovo ingresso dobbiamo sfoltire. Per ora siamo questi e siamo competitivi così. e rimarrò a Bologna altri dieci anni dovete chiederlo a patron Saputo, ma io sono integrato in città e penso solo a lavorare per il club. Per quel che riguarda Giovanni (Sartori, ndr) stiamo parlando del rinnovo del contratto in scadenza a giugno.Per me non ci sono problemi. Lo vedo tutti i giorni, arriveremo a una soluzione. Quando ci saranno novità le comunicheremo. Durata del rinnovo? La trattativa la facciamo con lui, non pubblicamente. Restyling del Dall'Ara? Ci sono le condizioni per far sì che Governo, città e club possano dare l'esempio di una reale collaborazione per arrivare alla realizzazione del progetto. Da quello che mi è stato assicurato, il Governo sta pensando a strumenti finanziari che renderanno più facile la costruzione di nuovi stadi o riqualificazione di quelli esistenti: c'è fiducia". Quello dello stadio è tema caldo anche in virtù della nomina di Fenucci in Lega Calcio come membro del consiglio: "Per la prima volta in Lega, grazie alla presenza di proprietà straniere è forte la consapevolezza di dover investire sul futuro del calcio italiano. Ci attendono sfide di sistema epocali che riguardano il sistema mediatico digitale, perché i broadcaster tradizionali stanno frenando gli investimenti. Poi ci sono i temi relativi agli stadie ai rapporti con Federazione e calciatori".
di Napoli Magazine
13/01/2025 - 15:03
Claudio Fenucci, a.d. del Bologna, è intervenuto a margine della presentazione dell'iniziativa "Sin dall'inizio Forza Bologna", facendo il punto sul momento del Bologna, arbitri e mercato: "Le decisioni non sono state condizionanti per il risultato della partita con la Roma. Non parlo volentieri degli arbitri. Credo però che nella ricerca dell'uniformità delle decisioni, da quando c'è il VAR, si stia andando verso la ricerca del particolare e arrivano rigori che si fanno fatica a spiegare nelle dinamiche del calcio, anche se possono avere sulla carta criteri di correttezza al video. E qui si può crescere". Fenucci non vuole fornire alibi a un Bologna che ha mostrato un limite fin qui: "Nei finali di partita abbiamo perso qualche punto di troppo. Speriamo di recuperare. Nel complesso comunque facciamo un calcio propositivo, abbiamo la consapevolezza di aver alzato il livello delle prestazioni". La speranza è di alzarle ulteriormente, per rimanere agganciati al treno per l'Europa: "È importante, specie considerando che con le nuove formule all'interno delle competizioni europee circoleranno sempre più denari. Le prime tre della classifica sono andate, ma le altre sono lì e dobbiamo giocarcela di partita in partita, senza dimenticare la Coppa Italia". Un aiuto potrebbe arrivare dal mercato: "Ho avuto una riunione con Sartori e Italiano: se capitano occasioni non ci tireremo indietro ma abbiamo problemi di lista. Per pensare a nuovo ingresso dobbiamo sfoltire. Per ora siamo questi e siamo competitivi così. e rimarrò a Bologna altri dieci anni dovete chiederlo a patron Saputo, ma io sono integrato in città e penso solo a lavorare per il club. Per quel che riguarda Giovanni (Sartori, ndr) stiamo parlando del rinnovo del contratto in scadenza a giugno.Per me non ci sono problemi. Lo vedo tutti i giorni, arriveremo a una soluzione. Quando ci saranno novità le comunicheremo. Durata del rinnovo? La trattativa la facciamo con lui, non pubblicamente. Restyling del Dall'Ara? Ci sono le condizioni per far sì che Governo, città e club possano dare l'esempio di una reale collaborazione per arrivare alla realizzazione del progetto. Da quello che mi è stato assicurato, il Governo sta pensando a strumenti finanziari che renderanno più facile la costruzione di nuovi stadi o riqualificazione di quelli esistenti: c'è fiducia". Quello dello stadio è tema caldo anche in virtù della nomina di Fenucci in Lega Calcio come membro del consiglio: "Per la prima volta in Lega, grazie alla presenza di proprietà straniere è forte la consapevolezza di dover investire sul futuro del calcio italiano. Ci attendono sfide di sistema epocali che riguardano il sistema mediatico digitale, perché i broadcaster tradizionali stanno frenando gli investimenti. Poi ci sono i temi relativi agli stadie ai rapporti con Federazione e calciatori".