Lewis Ferguson, centrocampista del Bologna, ha rilasciato alcune dichiarazioni al Corriere di Bologna: "Mi scrive ogni tanto per chiedermi come sta andando il recupero. Mi chiamò subito dopo l'infortunio e la diagnosi, dicendomi: 'So che farai il possibile per tornare forte, sii paziente e focalizzati sul recupero'. Un grande allenatore, amavo giocare per lui. Quando cambi tanto non lo fai in uno schioccar di dita. Serve tempo a tutti, non abbiamo giocato male ma ci è mancato qualche piccolo dettaglio. Italiano è molto carico, quasi aggressivo, come il modo in cui giochiamo. Creiamo occasioni ma dobbiamo trasformarle in gol. Con lui parlo spesso, mi ha detto che da giocatore ha avuto il mio stesso problema, raccontandomi la sua esperienza. Di tattica non abbiamo mai parlato. La mentalità è la stessa che avevamo con Motta".
di Napoli Magazine
14/10/2024 - 14:19
Lewis Ferguson, centrocampista del Bologna, ha rilasciato alcune dichiarazioni al Corriere di Bologna: "Mi scrive ogni tanto per chiedermi come sta andando il recupero. Mi chiamò subito dopo l'infortunio e la diagnosi, dicendomi: 'So che farai il possibile per tornare forte, sii paziente e focalizzati sul recupero'. Un grande allenatore, amavo giocare per lui. Quando cambi tanto non lo fai in uno schioccar di dita. Serve tempo a tutti, non abbiamo giocato male ma ci è mancato qualche piccolo dettaglio. Italiano è molto carico, quasi aggressivo, come il modo in cui giochiamo. Creiamo occasioni ma dobbiamo trasformarle in gol. Con lui parlo spesso, mi ha detto che da giocatore ha avuto il mio stesso problema, raccontandomi la sua esperienza. Di tattica non abbiamo mai parlato. La mentalità è la stessa che avevamo con Motta".