Jhon Lucumí, difensore del Bologna, ha rilasciato un intervista a Relevo: "È un’occasione molto bella perché avevo tanti riferimenti che avevano giocato in Italia. All'inizio non ne ero molto sicuro perché in Belgio era bello e tranquillo e arrivando a Bologna, dove non sapevo cosa sarebbe successo, c'era una squadra che non sapeva quale fosse la loro proposta per me. Sono una persona molto competitiva e non mi piaceva l'idea di partire tanto per partire e ritrovarmi all'improvviso in Italia e basta. Mi piace competere e non volevo stare in un club che pensasse solo a salvarsi. Bisognava andare partita dopo partita e sognare cose impossibili. Non ne ero molto sicuro perché lo vedevo sempre al centro del tavolo. Ho incontrato Marco Di Baggio, mi ha parlato del progetto e mi ha convinto. L'obiettivo era essere tra i primi 10 e provare ad entrare nei tornei internazionali e questa è sempre stata la mia mentalità".
di Napoli Magazine
08/06/2024 - 17:14
Jhon Lucumí, difensore del Bologna, ha rilasciato un intervista a Relevo: "È un’occasione molto bella perché avevo tanti riferimenti che avevano giocato in Italia. All'inizio non ne ero molto sicuro perché in Belgio era bello e tranquillo e arrivando a Bologna, dove non sapevo cosa sarebbe successo, c'era una squadra che non sapeva quale fosse la loro proposta per me. Sono una persona molto competitiva e non mi piaceva l'idea di partire tanto per partire e ritrovarmi all'improvviso in Italia e basta. Mi piace competere e non volevo stare in un club che pensasse solo a salvarsi. Bisognava andare partita dopo partita e sognare cose impossibili. Non ne ero molto sicuro perché lo vedevo sempre al centro del tavolo. Ho incontrato Marco Di Baggio, mi ha parlato del progetto e mi ha convinto. L'obiettivo era essere tra i primi 10 e provare ad entrare nei tornei internazionali e questa è sempre stata la mia mentalità".