Calcio
BOLOGNA - Mihajlovic: "Dobbiamo dare il massimo senza mai mollare"
19.03.2022 10:52 di Napoli Magazine

Sinisa Mihajlovic, allenatore del Bologna, ha rilasciato alcune dichiarazioni in conferenza stampa in vista della sfida contro l'Atalanta: "Credo che ce la siamo sempre giocata con tutte. Anche a Firenze siamo stati in partita, colpendo due pali. Forse solo a Torino contro il Toro e contro il Napoli ma c'erano dei problemi. Non penso però che la squadra ha sempre fatto quello che doveva fare, poi si può vincere come perdere, questo è il calcio. Non parlo dei pali, ma è un dato molto grande. La squadra per me è sempre stata preparata e lo faremo anche domani. Penso che non sarà facile ma l'Italia è favorita, sia contro la Macedonia che contro eventualmente il Portogallo in finale, che ha perso contro la Serbia. Il fattore trasferta non influisce anzi, a me piaceva. La nazionale è diversa, in quelle partite se i giocatori sono in forma possono fare la differenza. Dipende dal momento, dagli infortuni, dal minutaggio, può succedere di tutto. Forse siamo leggermente avvantaggiati perché loro sono più corti senza Zapata e Ilicic e hanno giocato giovedì. Sono maturi e giocano per quanto gli serve, non vanno mai troppo oltre. Malinovskyi si, ma anche Koopmeiners e Muriel. Muriel aveva movenze straordinarie. Noi potremmo essere la Fortitudo mentre l'Atalanta è la Virtus. Senza questa disparità ma ovviamente loro hanno una rosa piena di ottimi giocatori, come la Virtus ha Hackett, Teodosic. Noi dobbiamo dare il massimo senza mai mollare".

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BOLOGNA - Mihajlovic: "Dobbiamo dare il massimo senza mai mollare"

di Napoli Magazine

19/03/2022 - 10:52

Sinisa Mihajlovic, allenatore del Bologna, ha rilasciato alcune dichiarazioni in conferenza stampa in vista della sfida contro l'Atalanta: "Credo che ce la siamo sempre giocata con tutte. Anche a Firenze siamo stati in partita, colpendo due pali. Forse solo a Torino contro il Toro e contro il Napoli ma c'erano dei problemi. Non penso però che la squadra ha sempre fatto quello che doveva fare, poi si può vincere come perdere, questo è il calcio. Non parlo dei pali, ma è un dato molto grande. La squadra per me è sempre stata preparata e lo faremo anche domani. Penso che non sarà facile ma l'Italia è favorita, sia contro la Macedonia che contro eventualmente il Portogallo in finale, che ha perso contro la Serbia. Il fattore trasferta non influisce anzi, a me piaceva. La nazionale è diversa, in quelle partite se i giocatori sono in forma possono fare la differenza. Dipende dal momento, dagli infortuni, dal minutaggio, può succedere di tutto. Forse siamo leggermente avvantaggiati perché loro sono più corti senza Zapata e Ilicic e hanno giocato giovedì. Sono maturi e giocano per quanto gli serve, non vanno mai troppo oltre. Malinovskyi si, ma anche Koopmeiners e Muriel. Muriel aveva movenze straordinarie. Noi potremmo essere la Fortitudo mentre l'Atalanta è la Virtus. Senza questa disparità ma ovviamente loro hanno una rosa piena di ottimi giocatori, come la Virtus ha Hackett, Teodosic. Noi dobbiamo dare il massimo senza mai mollare".