Filippo Maniero, ex attaccante del Brescia, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni della redazione di sigonfialarete, soffermandosi ovviamente sul prossimo impegno del Napoli contro le rondinelle: "Dall’esterno si fa fatica a capire che cosa stia capitando al Napoli, bisognerebbe essere all’interno della squadra per comprendere gli umori che ci sono, puoi solo immaginarli e non percepirli. Già il fatto che Ancelotti se ne vada a metà campionato non è un segnale positivo: dopo quello che ha vinto, per andare via in questo modo evidentemente ha ricontrato problemi. Con Gattuso le cose vanno benino ma magari non come vorrebbero i tifosi. Sono annate che nascono male e che sono difficili da raddrizzare. Per quest’anno si deve lottare per cercare di andare in Europa, anche se sarà dura. Milik? Logicamente non si può paragonare a Higuain e Cavani, che sono top player inarrivabili. Però a me piace Milik, sa fare un po’ tutto, sia con la testa che con i piedi, in area e fuori area. Parliamo di un attaccante moderno, tutte le squadre vorrebbero avere una punta così. Magari non segnerà i 30 e passa gol di Higuain ma è un attaccante che va sempre in doppia cifra. Magari i tifosi con il palato fino vorrebbero vedere giocatori come Higuain e Cavani ma devono tenerselo stretto un attaccante così”.
di Napoli Magazine
20/02/2024 - 23:58
Filippo Maniero, ex attaccante del Brescia, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni della redazione di sigonfialarete, soffermandosi ovviamente sul prossimo impegno del Napoli contro le rondinelle: "Dall’esterno si fa fatica a capire che cosa stia capitando al Napoli, bisognerebbe essere all’interno della squadra per comprendere gli umori che ci sono, puoi solo immaginarli e non percepirli. Già il fatto che Ancelotti se ne vada a metà campionato non è un segnale positivo: dopo quello che ha vinto, per andare via in questo modo evidentemente ha ricontrato problemi. Con Gattuso le cose vanno benino ma magari non come vorrebbero i tifosi. Sono annate che nascono male e che sono difficili da raddrizzare. Per quest’anno si deve lottare per cercare di andare in Europa, anche se sarà dura. Milik? Logicamente non si può paragonare a Higuain e Cavani, che sono top player inarrivabili. Però a me piace Milik, sa fare un po’ tutto, sia con la testa che con i piedi, in area e fuori area. Parliamo di un attaccante moderno, tutte le squadre vorrebbero avere una punta così. Magari non segnerà i 30 e passa gol di Higuain ma è un attaccante che va sempre in doppia cifra. Magari i tifosi con il palato fino vorrebbero vedere giocatori come Higuain e Cavani ma devono tenerselo stretto un attaccante così”.