Nel corso di ‘Campania Sport’ in onda su Canale 21 il giornalista Umberto Chiariello ha commentato la sconfitta del Napoli contro l'Atalanta: “Se fossi stato il presidente avrei cacciato Gattuso dopo Napoli-Torino, quello era il punto di non ritorno. La società non l’ha voluto esonerare e doveva essere lui a farsi indietro se si fosse reso conto che la squadra non era in grado di seguirlo, come disse dopo Napoli-Milan. Poi lui dice di non dobbiamo chiedergli le dimissioni perché ha famiglia e allora io alzo le mani. Se in questo mese vedi la differenza tra Atalanta e Napoli, dici ‘questa è una squadra contro una squadretta’. De Laurentiis deve decidere se dargli un altro mese di tempo per allenare la squadra senza gli alibi degli infortuni, poi se fa male si prende le responsabilità. Questo allenatore ha ridotto la squadra al lumicino, insistere oggi su Bakayoko è da codice penale!”
di Napoli Magazine
21/02/2024 - 22:44
Nel corso di ‘Campania Sport’ in onda su Canale 21 il giornalista Umberto Chiariello ha commentato la sconfitta del Napoli contro l'Atalanta: “Se fossi stato il presidente avrei cacciato Gattuso dopo Napoli-Torino, quello era il punto di non ritorno. La società non l’ha voluto esonerare e doveva essere lui a farsi indietro se si fosse reso conto che la squadra non era in grado di seguirlo, come disse dopo Napoli-Milan. Poi lui dice di non dobbiamo chiedergli le dimissioni perché ha famiglia e allora io alzo le mani. Se in questo mese vedi la differenza tra Atalanta e Napoli, dici ‘questa è una squadra contro una squadretta’. De Laurentiis deve decidere se dargli un altro mese di tempo per allenare la squadra senza gli alibi degli infortuni, poi se fa male si prende le responsabilità. Questo allenatore ha ridotto la squadra al lumicino, insistere oggi su Bakayoko è da codice penale!”