Calcio
CAGLIARI - Di Francesco ricorda le sfide contro Maradona: "Con lui il San Paolo tremava"
30.10.2020 20:27 di Napoli Magazine

L'allenatore del Cagliari Eusebio Di Francesco è interventuo in conferenza (da remoto) per rispondere alle domande della stampa, tra cui quella sul ricordo di Diego Armando Maradona nel giorno del suo sessantesimo compleanno: "Parliamo di Maradona: avevo 18 anni e giocavo nell'Empoli, venni convocato da mister Salvemini per la trasferta di Napoli. Intanto quando ci vide ci salutò e strinse la mano, un vero esempio anche per questo. Parliamo di un giocatore unico, un fenomeno. Quando entrai al San Paolo e il pubblico cantava "Diego, Diego", vibrava letteralmente la panchina, senza dimenticare che per Natale mandava sempre la cartolina a tutti i calciatori di Serie A, e quella cartolina la conservo ancora. Per quanto riguarda il capitano, io sono dentro lo spogliatoio: a oggi è Joao Pedro, il secondo è Diego Godin. Il terzo lo decido secondo quanto vedo in allenamento e al comportamento, Klavan la meritava mercoledì. Magari nella prossima posso premiare con la fascia, Pisacane, Pavoletti o Cragno".

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CAGLIARI - Di Francesco ricorda le sfide contro Maradona: "Con lui il San Paolo tremava"

di Napoli Magazine

30/10/2024 - 20:27

L'allenatore del Cagliari Eusebio Di Francesco è interventuo in conferenza (da remoto) per rispondere alle domande della stampa, tra cui quella sul ricordo di Diego Armando Maradona nel giorno del suo sessantesimo compleanno: "Parliamo di Maradona: avevo 18 anni e giocavo nell'Empoli, venni convocato da mister Salvemini per la trasferta di Napoli. Intanto quando ci vide ci salutò e strinse la mano, un vero esempio anche per questo. Parliamo di un giocatore unico, un fenomeno. Quando entrai al San Paolo e il pubblico cantava "Diego, Diego", vibrava letteralmente la panchina, senza dimenticare che per Natale mandava sempre la cartolina a tutti i calciatori di Serie A, e quella cartolina la conservo ancora. Per quanto riguarda il capitano, io sono dentro lo spogliatoio: a oggi è Joao Pedro, il secondo è Diego Godin. Il terzo lo decido secondo quanto vedo in allenamento e al comportamento, Klavan la meritava mercoledì. Magari nella prossima posso premiare con la fascia, Pisacane, Pavoletti o Cragno".