Calcio
CAGLIARI - Nicola: "Stiamo lavorando in diverse direzioni, Gaetano? Non è facile essere subito a disposizione"
29.09.2024 13:18 di Napoli Magazine

Davide Nicola, allenatore del Cagliari, ha rilasciato alcune dichiarazioni in conferenza stampa, alla vigilia del match contro il Parma: “In difesa noi variamo da 3 a 4 in funzione dell’avversario che incontriamo. Cambia quanto vogliamo essere aggressivi. Stiamo lavorando in diverse direzioni: abbiamo dei difensori con determinate caratteristiche, l’interpretazione può variare in base all’avversario. È importante essere dinamici per affrontare le sfide diverse che ogni partita presenta. Il Parma, come noi, ha più strategie di gioco, può abbassare il baricentro e rallentare il gioco. È una squadra che sa portare la pressione sulla costruzione del portiere e talvolta preferisce ‘rompersi’, lasciando gli attaccanti avanti e difendendo con meno uomini. Ci sono pro e contro in tutte le interpretazioni, su cui abbiamo lavorato, ma i dati dicono che stiamo lavorando bene. Non mi preoccupa la produzione di gioco, mi preoccuperei se non ci fosse. Dobbiamo sistemare alcune cose che fanno parte dell’equilibrio. Abbiamo giocato con diverse coppie d’attacco, siamo convinti che le 7 partite abbiano dato risposte certe da cui non si scappa. Questa squadra ha la gioventù e l’esperienza giuste, il resto ci interessa relativamente. Gaetano? Ha fatto solo una parte del ritiro, non è facile essere subito a disposizione per le richieste fisiche e tattiche. Si sta mettendo molto d’impegno. Il Parma è una squadra forte, è un dato di fatto, stanno facendo bene così come Como ed Empoli che abbiamo affrontato e conosciuto bene. Il Parma lavora molto bene con gli esterni, ma noi vogliamo continuare a concentrarci prima di tutto su noi stessi. Sono convinto che dal punto di vista della valutazione del gioco prodotto sia riscontrabile a tutti come la squadra giochi e crei, dobbiamo migliorare sui dettagli. In alcune letture dobbiamo essere più abili a riposizionarci senza perdere l’equilibrio, su questo lavoriamo per sviluppare gioco in modi differenti. Penso che sia prima di tutto il rispetto nei confronti della competizione che hanno i ragazzi la base per dire o non dire la formazione alla vigilia, quando incontrerò Thiago Motta (riferimento al mister juventino che prima di Genoa-Juventus ha dichiarato l’intera formazione scelta, ndr) in Coppa Italia darò anche io la formazione. Staranno fuori Wieteska, Pavoletti, Lapadula e Jankto, ma contiamo di recuperarli per la prossima settimana. Prati è recuperato e viene con noi, sta bene e anche a livello nervoso vogliamo che rientri subito, seppur non abbia completato l’iter di recupero al 100%. Siamo una squadra che si deve salvare, le sconfitte ci stanno per chi fa questo cammino. Il ritiro prolungato è stato un investimento su noi stessi, il turno di Coppa Italia ci ha dato alcuni spunti e continueremo a lavorare. Credo che la voglia di essere coraggiosi in attacco e difesa sia ormai acquisita, dopo 7 partite abbiamo già alcuni dati che danno risposte, la strada è giusta ma sappiamo di dover migliorare delle cose per arrivare a fare quello che vogliamo e come lo intendiamo tutti”.

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CAGLIARI - Nicola: "Stiamo lavorando in diverse direzioni, Gaetano? Non è facile essere subito a disposizione"

di Napoli Magazine

29/09/2024 - 13:18

Davide Nicola, allenatore del Cagliari, ha rilasciato alcune dichiarazioni in conferenza stampa, alla vigilia del match contro il Parma: “In difesa noi variamo da 3 a 4 in funzione dell’avversario che incontriamo. Cambia quanto vogliamo essere aggressivi. Stiamo lavorando in diverse direzioni: abbiamo dei difensori con determinate caratteristiche, l’interpretazione può variare in base all’avversario. È importante essere dinamici per affrontare le sfide diverse che ogni partita presenta. Il Parma, come noi, ha più strategie di gioco, può abbassare il baricentro e rallentare il gioco. È una squadra che sa portare la pressione sulla costruzione del portiere e talvolta preferisce ‘rompersi’, lasciando gli attaccanti avanti e difendendo con meno uomini. Ci sono pro e contro in tutte le interpretazioni, su cui abbiamo lavorato, ma i dati dicono che stiamo lavorando bene. Non mi preoccupa la produzione di gioco, mi preoccuperei se non ci fosse. Dobbiamo sistemare alcune cose che fanno parte dell’equilibrio. Abbiamo giocato con diverse coppie d’attacco, siamo convinti che le 7 partite abbiano dato risposte certe da cui non si scappa. Questa squadra ha la gioventù e l’esperienza giuste, il resto ci interessa relativamente. Gaetano? Ha fatto solo una parte del ritiro, non è facile essere subito a disposizione per le richieste fisiche e tattiche. Si sta mettendo molto d’impegno. Il Parma è una squadra forte, è un dato di fatto, stanno facendo bene così come Como ed Empoli che abbiamo affrontato e conosciuto bene. Il Parma lavora molto bene con gli esterni, ma noi vogliamo continuare a concentrarci prima di tutto su noi stessi. Sono convinto che dal punto di vista della valutazione del gioco prodotto sia riscontrabile a tutti come la squadra giochi e crei, dobbiamo migliorare sui dettagli. In alcune letture dobbiamo essere più abili a riposizionarci senza perdere l’equilibrio, su questo lavoriamo per sviluppare gioco in modi differenti. Penso che sia prima di tutto il rispetto nei confronti della competizione che hanno i ragazzi la base per dire o non dire la formazione alla vigilia, quando incontrerò Thiago Motta (riferimento al mister juventino che prima di Genoa-Juventus ha dichiarato l’intera formazione scelta, ndr) in Coppa Italia darò anche io la formazione. Staranno fuori Wieteska, Pavoletti, Lapadula e Jankto, ma contiamo di recuperarli per la prossima settimana. Prati è recuperato e viene con noi, sta bene e anche a livello nervoso vogliamo che rientri subito, seppur non abbia completato l’iter di recupero al 100%. Siamo una squadra che si deve salvare, le sconfitte ci stanno per chi fa questo cammino. Il ritiro prolungato è stato un investimento su noi stessi, il turno di Coppa Italia ci ha dato alcuni spunti e continueremo a lavorare. Credo che la voglia di essere coraggiosi in attacco e difesa sia ormai acquisita, dopo 7 partite abbiamo già alcuni dati che danno risposte, la strada è giusta ma sappiamo di dover migliorare delle cose per arrivare a fare quello che vogliamo e come lo intendiamo tutti”.