Leah Williamson, capitano dell'Inghilterra donne che si appresta a giocare la semifinale degli Europei martedì prossimo contro l'Italia, sarà regolarmente in campo. Lo ha detto, in conferenza stampa, colei che era in predicato di prenderne il posto, quell'Esme Morgan che aveva sostituito Williamson costretta a uscire al 25' st della sfida con la Svezia per una distorsione a una caviglia. "Ma oggi ho visto che sta bene ed è di ottimo umore - ha detto Morgan della compagna -, pronta per lavorare come sempre, e quindi penso proprio che martedì' ci sarà. Io voglio il meglio per la mia squadra e quindi anche che Leah vada in campo. E sì, sono certa che ce la farà. Quanto a me, nel corso di questo torneo ho sempre lavorato duro per farmi trovare pronta quando ce n'è bisogno". Per l'Inghilterra, campione continentale in carica, martedì sarà la settima volta che giocherà una semifinale degli Europei. Ed è la prima volta negli ultimi 12 anni (nel 2013 ci riuscì la Germania) che una selezione detentrice del titolo arriva nelle Top 4 dell'edizione successiva, a testimonianza dell'equilibrio che regna nel calcio femminile.
di Napoli Magazine
19/07/2025 - 15:48
Leah Williamson, capitano dell'Inghilterra donne che si appresta a giocare la semifinale degli Europei martedì prossimo contro l'Italia, sarà regolarmente in campo. Lo ha detto, in conferenza stampa, colei che era in predicato di prenderne il posto, quell'Esme Morgan che aveva sostituito Williamson costretta a uscire al 25' st della sfida con la Svezia per una distorsione a una caviglia. "Ma oggi ho visto che sta bene ed è di ottimo umore - ha detto Morgan della compagna -, pronta per lavorare come sempre, e quindi penso proprio che martedì' ci sarà. Io voglio il meglio per la mia squadra e quindi anche che Leah vada in campo. E sì, sono certa che ce la farà. Quanto a me, nel corso di questo torneo ho sempre lavorato duro per farmi trovare pronta quando ce n'è bisogno". Per l'Inghilterra, campione continentale in carica, martedì sarà la settima volta che giocherà una semifinale degli Europei. Ed è la prima volta negli ultimi 12 anni (nel 2013 ci riuscì la Germania) che una selezione detentrice del titolo arriva nelle Top 4 dell'edizione successiva, a testimonianza dell'equilibrio che regna nel calcio femminile.