La Federazione calcistica francese (FFF) ha condannato "fermamente" i commenti d'odio rivolti alle giocatrici della nazionale femminile francese, dopo la loro eliminazione ai quarti di finale di Euro 2025 per mano della Germania (1-1, 6-5 ai rigori). "Nulla può giustificare simili manifestazioni d'odio. La FFF esprime il suo pieno sostegno a tutte le calciatrici coinvolte e ribadisce il suo impegno per i valori di rispetto e solidarietà che sono alla base del nostro sport", sottolinea la FFF in un comunicato. A seguito dei commenti offensivi sui social media, la federazione ha deciso di "denunciare immediatamente la questione all'unità nazionale contro l'odio online", chiedendo l'apertura di un'indagine per "punire comportamenti penalmente riprovevoli", si legge nel comunicato. Ieri anche il portiere Pauline Peyraud-Magnin aveva denunciato "l'odio" in un post sul suo account Instagram. "Da ieri, i social media sono diventati uno spazio di violenza, razzismo e insulti... E questo è inaccettabile! - è scritto ancora nella nota della FFF -. Possiamo essere frustrati, possiamo essere tristi, possiamo persino essere arrabbiati. Ma l'odio non dovrebbe mai, mai e poi mai avere spazio in questo sport". Un altro caso è quello del terzino sinistro Selma Bacha, di genitori nordafricani: dall'eliminazione di sabato scorso, è stata 'bersagliata' da insulti sui social media, per non aver tirato uno dei calci di rigore e per aver detto subito dopo la partita che la qualificazione della Germania era "immeritata".
di Napoli Magazine
23/07/2025 - 17:17
La Federazione calcistica francese (FFF) ha condannato "fermamente" i commenti d'odio rivolti alle giocatrici della nazionale femminile francese, dopo la loro eliminazione ai quarti di finale di Euro 2025 per mano della Germania (1-1, 6-5 ai rigori). "Nulla può giustificare simili manifestazioni d'odio. La FFF esprime il suo pieno sostegno a tutte le calciatrici coinvolte e ribadisce il suo impegno per i valori di rispetto e solidarietà che sono alla base del nostro sport", sottolinea la FFF in un comunicato. A seguito dei commenti offensivi sui social media, la federazione ha deciso di "denunciare immediatamente la questione all'unità nazionale contro l'odio online", chiedendo l'apertura di un'indagine per "punire comportamenti penalmente riprovevoli", si legge nel comunicato. Ieri anche il portiere Pauline Peyraud-Magnin aveva denunciato "l'odio" in un post sul suo account Instagram. "Da ieri, i social media sono diventati uno spazio di violenza, razzismo e insulti... E questo è inaccettabile! - è scritto ancora nella nota della FFF -. Possiamo essere frustrati, possiamo essere tristi, possiamo persino essere arrabbiati. Ma l'odio non dovrebbe mai, mai e poi mai avere spazio in questo sport". Un altro caso è quello del terzino sinistro Selma Bacha, di genitori nordafricani: dall'eliminazione di sabato scorso, è stata 'bersagliata' da insulti sui social media, per non aver tirato uno dei calci di rigore e per aver detto subito dopo la partita che la qualificazione della Germania era "immeritata".