Calcio
CAVANI - L'ex agente Anellucci: "Meret si merita di essere titolare, Fabian Ruiz ai margini? Per me non è giusto"
27.06.2022 13:30 di Napoli Magazine

A “1 Football Club”, programma radiofonico in onda su 1 Station Radio, è intervenuto Claudio Anellucci, agente Fifa e procuratore di Edinson Cavani ai tempi del Napoli:

 

Giusto puntare su Meret nonostante le dichiarazioni di Spalletti?

 

"Da quello che si legge, Ospina non dovrebbe rimanere, pertanto c'è necessità di puntare forte su Meret. Fino a qualche tempo fa era un portiere dal grande avvenire, poi non so cosa sia successo nello sviluppo della sua carriera. Nonostante sia un prospetto molto importante, ed a me piaccia molto, a Napoli non è ben visto. Ha maturato una discreta esperienza, credo che si meriti il ruolo di primo portiere".

 

La Juve punta Dzeko: giusto andare su usato garantito o sarebbe meglio puntare su qualche giovane?

 

"La Juve è uno di quei club che ha necessità di vincere, dunque non si può permettere di puntare al giovanotto di belle speranze. Nella stessa barca ci sono anche Inter e Milan. Pertanto, un usato garantito ed integro come Dzeko, in virtù anche della sua esperienza e dei suoi numeri, è giusto puntare sul bosniaco".

 

L'Inter, invece, punta al tridente Lukaku-Dybala-Lautaro ma, probabilmente, dovrà privarsi di Skriniar: resterà la favorita per lo Scudetto?

 

"Credo di sì. Hanno qualità importanti ed un gruppo coeso che, con un paio di innesti, resterà ancora la squadra da battere. Paulo ce l'ho nel cuore: se sta bene ed in un gruppo che lo faccia sentire importante, fa la differenza. Per me ha ancora dei margini di miglioramento. Con un tridente del genere sono sicuramente i favoriti per lo Scudetto, anche se dovesse uscire Skriniar, perché poi verrebbe rimpiazzato con Bremer, che non è esattamente l'ultimo arrivato".

 

Giusto mettere Fabian Ruiz ai margini perché non accetta il rinnovo?

 

"Per me non è giusto, i professionisti devono giocare fino all'ultimo giorno del loro contratto, come fatto da Kessié col Milan. Questa scelta è anacronistica e mette in difficoltà il progetto tattico di Spalletti. Chi consiglierei al Napoli per sostituire lo spagnolo? Non hanno bisogno dei miei consigli, hanno Giuntoli che sa fare il suo mestiere. Ciò che non capisco è come si faccia a non rinnovare uno come Mertens che, a mio avviso, ha ancora un paio di campionati di alto livello, come testimoniato quest'anno. Un pensierino sul belga lo farei".

 

Ad Adl non piacciono i calciatori che diventano troppo importanti?

 

"Adl ha il merito di aver fatto fare al club un percorso di crescita importante, ma su alcune situazioni non lo capisco. Bisognerebbe conoscere certe dinamiche per giudicare, ma la sensazione è questa".

 

Il Milan è passato a RedBird con per 1.3 miliardi di euro, ma hanno destinato solo 50 milioni al mercato, perché?

 

"La vittoria dello Scudetto dei rossoneri è stata una vera sorpresa. Una squadra con due o tre ottimi calciatori e tantissimi gregari, meravigliosamente incastrati da Stefano Pioli. Il bis del Milan lo vedo possibilità davvero remota, anzi, credo tornerà alla grande la Juventus nella prossima stagione".

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CAVANI - L'ex agente Anellucci: "Meret si merita di essere titolare, Fabian Ruiz ai margini? Per me non è giusto"

di Napoli Magazine

27/06/2024 - 13:30

A “1 Football Club”, programma radiofonico in onda su 1 Station Radio, è intervenuto Claudio Anellucci, agente Fifa e procuratore di Edinson Cavani ai tempi del Napoli:

 

Giusto puntare su Meret nonostante le dichiarazioni di Spalletti?

 

"Da quello che si legge, Ospina non dovrebbe rimanere, pertanto c'è necessità di puntare forte su Meret. Fino a qualche tempo fa era un portiere dal grande avvenire, poi non so cosa sia successo nello sviluppo della sua carriera. Nonostante sia un prospetto molto importante, ed a me piaccia molto, a Napoli non è ben visto. Ha maturato una discreta esperienza, credo che si meriti il ruolo di primo portiere".

 

La Juve punta Dzeko: giusto andare su usato garantito o sarebbe meglio puntare su qualche giovane?

 

"La Juve è uno di quei club che ha necessità di vincere, dunque non si può permettere di puntare al giovanotto di belle speranze. Nella stessa barca ci sono anche Inter e Milan. Pertanto, un usato garantito ed integro come Dzeko, in virtù anche della sua esperienza e dei suoi numeri, è giusto puntare sul bosniaco".

 

L'Inter, invece, punta al tridente Lukaku-Dybala-Lautaro ma, probabilmente, dovrà privarsi di Skriniar: resterà la favorita per lo Scudetto?

 

"Credo di sì. Hanno qualità importanti ed un gruppo coeso che, con un paio di innesti, resterà ancora la squadra da battere. Paulo ce l'ho nel cuore: se sta bene ed in un gruppo che lo faccia sentire importante, fa la differenza. Per me ha ancora dei margini di miglioramento. Con un tridente del genere sono sicuramente i favoriti per lo Scudetto, anche se dovesse uscire Skriniar, perché poi verrebbe rimpiazzato con Bremer, che non è esattamente l'ultimo arrivato".

 

Giusto mettere Fabian Ruiz ai margini perché non accetta il rinnovo?

 

"Per me non è giusto, i professionisti devono giocare fino all'ultimo giorno del loro contratto, come fatto da Kessié col Milan. Questa scelta è anacronistica e mette in difficoltà il progetto tattico di Spalletti. Chi consiglierei al Napoli per sostituire lo spagnolo? Non hanno bisogno dei miei consigli, hanno Giuntoli che sa fare il suo mestiere. Ciò che non capisco è come si faccia a non rinnovare uno come Mertens che, a mio avviso, ha ancora un paio di campionati di alto livello, come testimoniato quest'anno. Un pensierino sul belga lo farei".

 

Ad Adl non piacciono i calciatori che diventano troppo importanti?

 

"Adl ha il merito di aver fatto fare al club un percorso di crescita importante, ma su alcune situazioni non lo capisco. Bisognerebbe conoscere certe dinamiche per giudicare, ma la sensazione è questa".

 

Il Milan è passato a RedBird con per 1.3 miliardi di euro, ma hanno destinato solo 50 milioni al mercato, perché?

 

"La vittoria dello Scudetto dei rossoneri è stata una vera sorpresa. Una squadra con due o tre ottimi calciatori e tantissimi gregari, meravigliosamente incastrati da Stefano Pioli. Il bis del Milan lo vedo possibilità davvero remota, anzi, credo tornerà alla grande la Juventus nella prossima stagione".