Calcio
CDM - Zambardino: "Spalletti alla Juve, è il calcio senza passione, ognuno compra i professionisti dell’altro"
01.11.2025 14:22 di Napoli Magazine
aA

Vittorio Zambardino, giornalista, sulle pagine del Corriere del Mezzogiorno, scrive dell'approdo di Luciano Spalletti alla guida della Juventus, rivolgendosi al tecnico di Certaldo, ex allenatore del Napoli: "Dai, ci siamo civilizzati. Merito tuo, di Gonzalo, del comandante Sarri, Giuntoli e tanti altri: ci avete laicizzato, abbiamo capito che eravamo solo primitivi, ci siamo evoluti. Signori, noi abbiamo qua Antonio Conte, che quando va a giocare allo stadium fa il giro del campo e si prende gli applausi dei gobbi, che da due anni schiumano a vederci vincere. E' il calcio senza passione, ognuno compra i professionisti dell’altro. Ci ha diretto per anni uno che è andato a Torino e ha baciato la terra quando è arrivato dicendo che non amava altro che voi. Poi non gli è andata bene e noi, incivili, abbiamo assai goduto. Antonio Conte ce lo ha detto subito: sono gobbo, giudicatemi da ciò che saprò fare. Apprezzabile. A te non possiamo garantire altrettanti applausi".

ULTIMISSIME CALCIO
TUTTE LE ULTIMISSIME
NOTIZIE SUCCESSIVE >>>
CDM - Zambardino: "Spalletti alla Juve, è il calcio senza passione, ognuno compra i professionisti dell’altro"

di Napoli Magazine

01/11/2025 - 14:22

Vittorio Zambardino, giornalista, sulle pagine del Corriere del Mezzogiorno, scrive dell'approdo di Luciano Spalletti alla guida della Juventus, rivolgendosi al tecnico di Certaldo, ex allenatore del Napoli: "Dai, ci siamo civilizzati. Merito tuo, di Gonzalo, del comandante Sarri, Giuntoli e tanti altri: ci avete laicizzato, abbiamo capito che eravamo solo primitivi, ci siamo evoluti. Signori, noi abbiamo qua Antonio Conte, che quando va a giocare allo stadium fa il giro del campo e si prende gli applausi dei gobbi, che da due anni schiumano a vederci vincere. E' il calcio senza passione, ognuno compra i professionisti dell’altro. Ci ha diretto per anni uno che è andato a Torino e ha baciato la terra quando è arrivato dicendo che non amava altro che voi. Poi non gli è andata bene e noi, incivili, abbiamo assai goduto. Antonio Conte ce lo ha detto subito: sono gobbo, giudicatemi da ciò che saprò fare. Apprezzabile. A te non possiamo garantire altrettanti applausi".