"Non gli stavano bene le esitazioni della Juventus nel concedergli un contratto all’altezza delle sue illusioni, della visione del mondo aurea e prospera tipica di chi ha trovato lavoro nel calcio di vertice, delle magnifiche sorti e progressive che chi cura i suoi interessi evidentemente gli annunciava. Come se il mondo non fosse cambiato già da prima della pandemia e non continuasse a cambiare moderandosi, aggiustandosi. Dybala alla fine troverà chi lo ama accettando il suo seguito intraprendente e le sue velleità poetiche. Deve soltanto rendersi conto di come sia ridotto oggi il pianeta surriscaldato e ferito nel quale vive. E pure che l’orizzonte è più ampio di quanto non si creda, che ci sono più cose in cielo e in terra di quante ne possa contenere la Champions". Scrive il Corriere dello Sport su Paulo Dybala.
di Napoli Magazine
06/07/2024 - 12:22
"Non gli stavano bene le esitazioni della Juventus nel concedergli un contratto all’altezza delle sue illusioni, della visione del mondo aurea e prospera tipica di chi ha trovato lavoro nel calcio di vertice, delle magnifiche sorti e progressive che chi cura i suoi interessi evidentemente gli annunciava. Come se il mondo non fosse cambiato già da prima della pandemia e non continuasse a cambiare moderandosi, aggiustandosi. Dybala alla fine troverà chi lo ama accettando il suo seguito intraprendente e le sue velleità poetiche. Deve soltanto rendersi conto di come sia ridotto oggi il pianeta surriscaldato e ferito nel quale vive. E pure che l’orizzonte è più ampio di quanto non si creda, che ci sono più cose in cielo e in terra di quante ne possa contenere la Champions". Scrive il Corriere dello Sport su Paulo Dybala.