Il Corriere dello Sport parla della prestazione dell'azzurro Kvaratskhelia contro la Fiorentina: "Ha riacceso la luce su un Napoli spento, travolto dalle sue incertezze difensive contro una Fiorentina alla quale erano bastati pochi secondi per ribaltare il vantaggio di Rrahmani. Kvara con i suoi dribbling e le sue giocate era stato il più in palla del Napoli già nel primo tempo. Giocate che hanno costretto la squadra di Italiano ad adottare le maniere forti. Un calcione ricevuto da Dodo, non fischiato da Marchetti, ha portato i viola al capovolgimento di fronte da cui è nata la punizione di Biraghi. Kvara se l’è presa, s’è arrabbiato, segno di come sia uno degli ultimi a mollare in questa stagione sciagurata. Occasioni anche in apertura di secondo tempo, poi altri due calcioni in sequenza. Ancora da Dodo, seguito da Nico Gonzalez. E lì, da quella mattonella non proprio vicina alla porta viola, ha tirato fuori il coniglio dal cilindro. Un leader da cui ripartire, non incedibile, per ammissione di De Laurentiis, ma caro, carissimo per chiunque voglia provare a strapparlo al Napoli".
di Napoli Magazine
18/05/2024 - 18:57
Il Corriere dello Sport parla della prestazione dell'azzurro Kvaratskhelia contro la Fiorentina: "Ha riacceso la luce su un Napoli spento, travolto dalle sue incertezze difensive contro una Fiorentina alla quale erano bastati pochi secondi per ribaltare il vantaggio di Rrahmani. Kvara con i suoi dribbling e le sue giocate era stato il più in palla del Napoli già nel primo tempo. Giocate che hanno costretto la squadra di Italiano ad adottare le maniere forti. Un calcione ricevuto da Dodo, non fischiato da Marchetti, ha portato i viola al capovolgimento di fronte da cui è nata la punizione di Biraghi. Kvara se l’è presa, s’è arrabbiato, segno di come sia uno degli ultimi a mollare in questa stagione sciagurata. Occasioni anche in apertura di secondo tempo, poi altri due calcioni in sequenza. Ancora da Dodo, seguito da Nico Gonzalez. E lì, da quella mattonella non proprio vicina alla porta viola, ha tirato fuori il coniglio dal cilindro. Un leader da cui ripartire, non incedibile, per ammissione di De Laurentiis, ma caro, carissimo per chiunque voglia provare a strapparlo al Napoli".