"Si chiama personalità", scrive nel suo editoriale Ivan Zazzaroni, direttore del Corriere dello Sport, analizzando la vittoria del Milan sul Napoli, decisa da Ibrahimovic: "La personalità è quella cosa che se ce l’hai si vede e se non ce l’hai si vede di più. […] I dieci gol di Ibra, che ha eguagliato Nordahl e salutato con un largo sorriso la prodezza di Hauge, il norvegese che per età potrebbe essere suo figlio, hanno prodotto l’allungo del Milan che ha 20 punti nella stagione degli appiattimenti e delle estensioni".
di Napoli Magazine
23/11/2024 - 17:34
"Si chiama personalità", scrive nel suo editoriale Ivan Zazzaroni, direttore del Corriere dello Sport, analizzando la vittoria del Milan sul Napoli, decisa da Ibrahimovic: "La personalità è quella cosa che se ce l’hai si vede e se non ce l’hai si vede di più. […] I dieci gol di Ibra, che ha eguagliato Nordahl e salutato con un largo sorriso la prodezza di Hauge, il norvegese che per età potrebbe essere suo figlio, hanno prodotto l’allungo del Milan che ha 20 punti nella stagione degli appiattimenti e delle estensioni".