Il Corriere dello Sport ricorda il viaggo da solo del centrocampista azzurro Zielinski per raggiungere la squadra partenopea a Bologna in vista del match e la sua bella prestazione al Dall'Ara: "Sceso da un Frecciarossa all’ora di pranzo, arrivato a tavola per abbracciare i compagni, catapultato in campo sei ore dopo, destinato a declamare un calcio poetico e a spiegare che non esistono più le antiche abitudini, il ritiro, la preparazione psicologica, lo stress e ciò che è stata letteratura: si parte al mattino, si va allo stadio, si svuota la sacca della propria genialità e ci si addormenta tra due guanciali che sanno di Champions e magari anche d’altro”.
di Napoli Magazine
18/01/2024 - 11:27
Il Corriere dello Sport ricorda il viaggo da solo del centrocampista azzurro Zielinski per raggiungere la squadra partenopea a Bologna in vista del match e la sua bella prestazione al Dall'Ara: "Sceso da un Frecciarossa all’ora di pranzo, arrivato a tavola per abbracciare i compagni, catapultato in campo sei ore dopo, destinato a declamare un calcio poetico e a spiegare che non esistono più le antiche abitudini, il ritiro, la preparazione psicologica, lo stress e ciò che è stata letteratura: si parte al mattino, si va allo stadio, si svuota la sacca della propria genialità e ci si addormenta tra due guanciali che sanno di Champions e magari anche d’altro”.