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CDS - Polverosi: "Non c’è stata partita, la Fiorentina è stata in campo da frastornata"
14.09.2025 12:17 di Napoli Magazine
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Alberto Polverosi, gionalista, commenta la prestazione della Fiorentina sulle colonne del Corriere dello Sport: "Due parole di Pradè: 'Vincere qualcosa'. Tre giorni dopo, prima sconfitta nella prima partita della Fiorentina al Franchi. Come risposta di squadra poteva andare meglio. La sconfitta c’entra fino a un certo, è il modo. Col Napoli maestoso di ieri sera ci sta di perdere, ma non ci sta farsi dominare come invece è successo per 80 minuti su 90. Non ci sta fare una partita così vuota, priva di gioco (e va bè), ma anche di rabbia, di tensione, di agonismo, di carattere. Non c’è stata partita perché non c’è stata Fiorentina, almeno fino al 3-1 di Ranieri. C’è stato Napoli, tanto Napoli, troppo Napoli per una squadra che ancora non è presente a se stessa. (...). La Fiorentina è stata in campo da frastornata. Sembrava lo stesso inizio di Reggio Emilia, quando il Polissya aveva segnato due gol in un quarto d’ora prima della rimonta viola. Forte, fortissimo il centrocampo di Conte, ma Fagioli e compagni lasciavano spazi come se davanti non ci fossero De Bruyne, Anguissa e McTominay: così, quando gli azzurri palleggiavano, i viola giravano a vuoto. Davanti, Dzeko non trovava mai il modo di dare una mano a Kean. La Fiorentina era messa male in campo, era fragile, lenta, approssimativa, unico schema d’attacco lo spunto di Dodo, ma nemmeno il brasiliano aveva vita facile contro Spinazzola".

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CDS - Polverosi: "Non c’è stata partita, la Fiorentina è stata in campo da frastornata"

di Napoli Magazine

14/09/2025 - 12:17

Alberto Polverosi, gionalista, commenta la prestazione della Fiorentina sulle colonne del Corriere dello Sport: "Due parole di Pradè: 'Vincere qualcosa'. Tre giorni dopo, prima sconfitta nella prima partita della Fiorentina al Franchi. Come risposta di squadra poteva andare meglio. La sconfitta c’entra fino a un certo, è il modo. Col Napoli maestoso di ieri sera ci sta di perdere, ma non ci sta farsi dominare come invece è successo per 80 minuti su 90. Non ci sta fare una partita così vuota, priva di gioco (e va bè), ma anche di rabbia, di tensione, di agonismo, di carattere. Non c’è stata partita perché non c’è stata Fiorentina, almeno fino al 3-1 di Ranieri. C’è stato Napoli, tanto Napoli, troppo Napoli per una squadra che ancora non è presente a se stessa. (...). La Fiorentina è stata in campo da frastornata. Sembrava lo stesso inizio di Reggio Emilia, quando il Polissya aveva segnato due gol in un quarto d’ora prima della rimonta viola. Forte, fortissimo il centrocampo di Conte, ma Fagioli e compagni lasciavano spazi come se davanti non ci fossero De Bruyne, Anguissa e McTominay: così, quando gli azzurri palleggiavano, i viola giravano a vuoto. Davanti, Dzeko non trovava mai il modo di dare una mano a Kean. La Fiorentina era messa male in campo, era fragile, lenta, approssimativa, unico schema d’attacco lo spunto di Dodo, ma nemmeno il brasiliano aveva vita facile contro Spinazzola".