Ivan Zazzaroni, giornalista, ha spiegato, sulle pagine del Corriere dello Sport, i motivi per i quali Gian Piero Gasperini avrebbe deciso di restare all'Atalanta: "Il fascino di Napoli e le risorse di un club con disponibilità superiori a quelle dell’Atalanta, che ha (aveva?) un tetto salariale inviolabile, non sono quindi bastati. Hanno infatti prevalso: 1) la volontà di Antonio Percassi che ha preteso il rispetto del contratto, in scadenza nel ’25, e fornito le garanzie tecniche che l’allenatore chiedeva; 2) l’entusiasmo di una città in amore che ha appena raggiunto uno storico traguardo; 3) la prospettiva della SuperChampions opposta alla Conference o al solo campionato; 4) la tempistica: l’Atalanta è attesa a due partite in casa e sarebbe stato difficile, se non impossibile, gestire l’addio del nuovo guru di Bergamo. Ultime, ma non ultime, le esigenze familiari: Gasp non è più un ragazzino con la carriera come priorità".
di Napoli Magazine
26/05/2024 - 08:54
Ivan Zazzaroni, giornalista, ha spiegato, sulle pagine del Corriere dello Sport, i motivi per i quali Gian Piero Gasperini avrebbe deciso di restare all'Atalanta: "Il fascino di Napoli e le risorse di un club con disponibilità superiori a quelle dell’Atalanta, che ha (aveva?) un tetto salariale inviolabile, non sono quindi bastati. Hanno infatti prevalso: 1) la volontà di Antonio Percassi che ha preteso il rispetto del contratto, in scadenza nel ’25, e fornito le garanzie tecniche che l’allenatore chiedeva; 2) l’entusiasmo di una città in amore che ha appena raggiunto uno storico traguardo; 3) la prospettiva della SuperChampions opposta alla Conference o al solo campionato; 4) la tempistica: l’Atalanta è attesa a due partite in casa e sarebbe stato difficile, se non impossibile, gestire l’addio del nuovo guru di Bergamo. Ultime, ma non ultime, le esigenze familiari: Gasp non è più un ragazzino con la carriera come priorità".