Mateo Retegui, attaccante dell'Atalanta, ha rilasciato alcune dichiarazioni a Sky Sport parlando anche del rigore sbagliato al termine di Atalanta-Arsenal 0-0: "Mi dispiace per i ragazzi, abbiamo disputato una grandissima partita. Ho sbagliato il rigore, ma dagli errori si impara. Ora testa alla prossima gara. Tutta la squadra dopo il rigore sbagliato è venuto a rincuorarmi, anche il mister dopo l'uscita dal campo. Volevamo tantissimo regalare i tre punti a tutti i tifosi. Potevo fare meglio nella ribattuta. Il portiere ha fatto una grandissima parata, ma sulla seconda palla sbaglio io, non l'ho visto che s'è alzato rapido e veloce. Ho colpito in modo superficiale, non ho visto il portiere che s'è alzato veloce. Quando ho visto che s'è alzata mi sono focalizzato sulla palla e non ho visto il portiere. Mi dispiace tanto, era importante iniziare con una vittoria. In Italia sono cresciuto tantissimo e devo ringraziare tantissime persone, innanzitutto mister Gilardino che mi ha permesso di venire in Italia. E poi all'Atalanta che è una grandissima società: qui imparo tanto ogni giorno, sento che sono un altro giocatore e miglioro sempre un po' di più. Devo continuare così e aiutare la squadra".
di Napoli Magazine
19/09/2024 - 23:32
Mateo Retegui, attaccante dell'Atalanta, ha rilasciato alcune dichiarazioni a Sky Sport parlando anche del rigore sbagliato al termine di Atalanta-Arsenal 0-0: "Mi dispiace per i ragazzi, abbiamo disputato una grandissima partita. Ho sbagliato il rigore, ma dagli errori si impara. Ora testa alla prossima gara. Tutta la squadra dopo il rigore sbagliato è venuto a rincuorarmi, anche il mister dopo l'uscita dal campo. Volevamo tantissimo regalare i tre punti a tutti i tifosi. Potevo fare meglio nella ribattuta. Il portiere ha fatto una grandissima parata, ma sulla seconda palla sbaglio io, non l'ho visto che s'è alzato rapido e veloce. Ho colpito in modo superficiale, non ho visto il portiere che s'è alzato veloce. Quando ho visto che s'è alzata mi sono focalizzato sulla palla e non ho visto il portiere. Mi dispiace tanto, era importante iniziare con una vittoria. In Italia sono cresciuto tantissimo e devo ringraziare tantissime persone, innanzitutto mister Gilardino che mi ha permesso di venire in Italia. E poi all'Atalanta che è una grandissima società: qui imparo tanto ogni giorno, sento che sono un altro giocatore e miglioro sempre un po' di più. Devo continuare così e aiutare la squadra".