Calcio
CHAMPIONS - Inter, Calhanoglu: "Dopo il gol di Acerbi ho capito che potevamo farcela"
26.05.2025 13:51 di Napoli Magazine

"Quando la palla è entrata, ho sentito che qualcosa era cambiato. È stato il segnale che potevamo davvero farcela". A pochi giorni dalla finale Champions contro il Paris Saint-Germain, l'interista Hakan Çalhanoglu rivive così l'emozione del gol di Acerbi che ha riaperto la semifinale, poi vinta ai supplementari, contro il Barcellona. "Un momento davvero speciale", ricorda il centrocampista turco nel nuovo episodio di Team Talks, il format esclusivo di Betsson Sport che porta gli appassionati di calcio a vivere le emozioni del campo attraverso le voci dei protagonisti. In quella partita il giocatore ha realizzato su rigore il momentaneo 2-0. "È stata la prima volta che ho sentito San Siro così silenzioso - dice -. Un silenzio carico di tensione. I tifosi trattenevano il respiro, e io l'ho percepito. Szczesny è un grande portiere, non è facile sfidarlo dal dischetto, e se avessi sbagliato, la partita sarebbe cambiata. Ma sono rimasto concentrato, ho scelto l'angolo e ho calciato come faccio sempre, e una volta segnato ho provato una sensazione bellissima".

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CHAMPIONS - Inter, Calhanoglu: "Dopo il gol di Acerbi ho capito che potevamo farcela"

di Napoli Magazine

26/05/2025 - 13:51

"Quando la palla è entrata, ho sentito che qualcosa era cambiato. È stato il segnale che potevamo davvero farcela". A pochi giorni dalla finale Champions contro il Paris Saint-Germain, l'interista Hakan Çalhanoglu rivive così l'emozione del gol di Acerbi che ha riaperto la semifinale, poi vinta ai supplementari, contro il Barcellona. "Un momento davvero speciale", ricorda il centrocampista turco nel nuovo episodio di Team Talks, il format esclusivo di Betsson Sport che porta gli appassionati di calcio a vivere le emozioni del campo attraverso le voci dei protagonisti. In quella partita il giocatore ha realizzato su rigore il momentaneo 2-0. "È stata la prima volta che ho sentito San Siro così silenzioso - dice -. Un silenzio carico di tensione. I tifosi trattenevano il respiro, e io l'ho percepito. Szczesny è un grande portiere, non è facile sfidarlo dal dischetto, e se avessi sbagliato, la partita sarebbe cambiata. Ma sono rimasto concentrato, ho scelto l'angolo e ho calciato come faccio sempre, e una volta segnato ho provato una sensazione bellissima".