Hakan Calhanoglu, centrocampista dell'Inter, ha parlato ai microfoni di Sky Sport al termine della partita pareggiata 2-2 contro il Bayern Monaco e valsa la qualificazione alle semifinali di Champions League: "Serata bellissima, con tanta sofferenza. Però eravamo preparati, sapevamo che il Bayern è forte e ci avrebbe messo in difficoltà. Dopo l'1-0 siamo rientrati subito bene, segnando il pareggio e il secondo gol. Poi come siamo abituati siamo arretrati per difendere la nostra parte, ci siamo riusciti e siamo contenti. Come all'andata, abbiamo reagito subito di fronte al Bayern Monaco? In campo controlliamo il nostro tempo, perché dobbiamo giocare 90 minuti ogni 3 giorni e non è facile. Abbiamo fatto bene. E i nostri tifosi ci hanno aiutato tantissimo, noi dobbiamo sempre credere di poter fare male agli avversari. Abbiamo scelto di lasciare il gioco in mano ai loro centrocampisti? Abbiamo provato ad alzarci, io andavo su Kimmich. Però dietro di me c'era uno come Thomas Muller, uno che fa movimenti pericolosi, per quello sono rimasto più a protezione davanti alla difesa e loro avevano il pallone maggiormente rispetto a noi a centrocampo".
di Napoli Magazine
16/04/2025 - 23:31
Hakan Calhanoglu, centrocampista dell'Inter, ha parlato ai microfoni di Sky Sport al termine della partita pareggiata 2-2 contro il Bayern Monaco e valsa la qualificazione alle semifinali di Champions League: "Serata bellissima, con tanta sofferenza. Però eravamo preparati, sapevamo che il Bayern è forte e ci avrebbe messo in difficoltà. Dopo l'1-0 siamo rientrati subito bene, segnando il pareggio e il secondo gol. Poi come siamo abituati siamo arretrati per difendere la nostra parte, ci siamo riusciti e siamo contenti. Come all'andata, abbiamo reagito subito di fronte al Bayern Monaco? In campo controlliamo il nostro tempo, perché dobbiamo giocare 90 minuti ogni 3 giorni e non è facile. Abbiamo fatto bene. E i nostri tifosi ci hanno aiutato tantissimo, noi dobbiamo sempre credere di poter fare male agli avversari. Abbiamo scelto di lasciare il gioco in mano ai loro centrocampisti? Abbiamo provato ad alzarci, io andavo su Kimmich. Però dietro di me c'era uno come Thomas Muller, uno che fa movimenti pericolosi, per quello sono rimasto più a protezione davanti alla difesa e loro avevano il pallone maggiormente rispetto a noi a centrocampo".