Spalletti ha parlato in conferenza stampa alla vigilia del match di Champions con il Pafos: “Prima di tutto è una squadra tosta. Ha molti portoghesi e brasiliani nella sua squadra. È una squadra che ha fatto brutta figura solo contro il Bayern. Poi ha preso pochissimi gol nonostante abbia avuto avversari top. Sono una squadra tignosa e vogliosa di metterla a livello fisico. Poi hanno organizzazione sui calci piazzati. Sui 4 gol fatti 3 li hanno fatti su calcio piazzato. Nel reparto offensivo sono molto forti. Dobbiamo essere bravi a non subire le ripartenze e hanno qualità di ribaltare la situazione. I numeri sono quelli non desiderati sia a livello di risultati che individualità. Io ora ho più conoscenza dei giocatori e questo è fondamentale, spesso non siamo continui nel fare le cose. Io ho le stesse certezze di quando ho accettato di venire a fare l’allenatore della Juve. Più conosco questa squadra e più mi arrabbio e mi tranquillizzo allo stesso tempo”.
Spalletti ha poi aggiunto: “Bremer e Rugani? Io sto aspettando entrambi a braccia aperte. Saranno convocati e andranno in panchina, però non posso dire se potranno giocare. Domani loro se non entreranno si alleneranno e poi si cercherà di aumentare il minutaggio. Su Yildiz io sono convinto che possa ancora tirare fuori ancora di più. Lui ha dei margini di miglioramento incredibili e sono un po’ le stesse cose che dicevo a Kvara e può diventare un super top. Tipo domenica che è andato a fare un gol non facile. Ho giocato senza attaccanti ma non per pungolarli, perchè io volevo vincere la partita. Io ero convinto che fosse il sistema giusto, ma non ho avuto il risultato che volevo e ho delle responsabilità. Non ho messo in condizione la squadra per fare il meglio e ho danneggiato la squadra. Thuram è un calciatore forte, un calciatore top che ha fatto una buona partita domenica, perché la sua fisicità l’ha messa e ce l’ha messa in maniera differente di altre volte. È un calciatore di cui ne abbiamo bisogno di testa, un calciatore che ha quello strappo nella guida della palla ma deve migliorare anche senza palla. Perché è un qualcosa che può creare degli spazi importanti alla squadra. Professionista top. Per cui per me Thuram piace totalmente. Però poi è chiaro che in alcuni momenti dentro la partita si ha dei momenti migliori o dei momenti peggiori. A Napoli sono partito senza attaccanti, pensavo fosse il sistema giusto. Ma ho delle responsabilità”.
di Napoli Magazine
09/12/2025 - 17:52
Spalletti ha parlato in conferenza stampa alla vigilia del match di Champions con il Pafos: “Prima di tutto è una squadra tosta. Ha molti portoghesi e brasiliani nella sua squadra. È una squadra che ha fatto brutta figura solo contro il Bayern. Poi ha preso pochissimi gol nonostante abbia avuto avversari top. Sono una squadra tignosa e vogliosa di metterla a livello fisico. Poi hanno organizzazione sui calci piazzati. Sui 4 gol fatti 3 li hanno fatti su calcio piazzato. Nel reparto offensivo sono molto forti. Dobbiamo essere bravi a non subire le ripartenze e hanno qualità di ribaltare la situazione. I numeri sono quelli non desiderati sia a livello di risultati che individualità. Io ora ho più conoscenza dei giocatori e questo è fondamentale, spesso non siamo continui nel fare le cose. Io ho le stesse certezze di quando ho accettato di venire a fare l’allenatore della Juve. Più conosco questa squadra e più mi arrabbio e mi tranquillizzo allo stesso tempo”.
Spalletti ha poi aggiunto: “Bremer e Rugani? Io sto aspettando entrambi a braccia aperte. Saranno convocati e andranno in panchina, però non posso dire se potranno giocare. Domani loro se non entreranno si alleneranno e poi si cercherà di aumentare il minutaggio. Su Yildiz io sono convinto che possa ancora tirare fuori ancora di più. Lui ha dei margini di miglioramento incredibili e sono un po’ le stesse cose che dicevo a Kvara e può diventare un super top. Tipo domenica che è andato a fare un gol non facile. Ho giocato senza attaccanti ma non per pungolarli, perchè io volevo vincere la partita. Io ero convinto che fosse il sistema giusto, ma non ho avuto il risultato che volevo e ho delle responsabilità. Non ho messo in condizione la squadra per fare il meglio e ho danneggiato la squadra. Thuram è un calciatore forte, un calciatore top che ha fatto una buona partita domenica, perché la sua fisicità l’ha messa e ce l’ha messa in maniera differente di altre volte. È un calciatore di cui ne abbiamo bisogno di testa, un calciatore che ha quello strappo nella guida della palla ma deve migliorare anche senza palla. Perché è un qualcosa che può creare degli spazi importanti alla squadra. Professionista top. Per cui per me Thuram piace totalmente. Però poi è chiaro che in alcuni momenti dentro la partita si ha dei momenti migliori o dei momenti peggiori. A Napoli sono partito senza attaccanti, pensavo fosse il sistema giusto. Ma ho delle responsabilità”.