Rafael Urazbakhtin, allenatore del Kairat Almaty, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della gara contro l’Inter. Queste le sue parole: “San Siro è un’arena leggendaria. Otto anni fa ero venuto qui con i miei figli e i ragazzi dell’accademia. Fa piacere vedere così tanti connazionali a Milano. Sappiamo la forza del nostro rivale e sappiamo anche del sostegno dei tifosi interisti. Non avrei mai pensato di giocare qui con una rivale mastodontica come l’Inter. Sarà un bel banco di prova e sarà importante essere molto disciplinati” .
Che effetto fa vedere così tanti connazionali? “Ne siamo grati e ci darà una mano, sarà una motivazione in più”.
Come state fisicamente? “Il campionato è finito e abbiamo avuto modo di festeggiare. Martinovich purtroppo è infortunato e al suo posto potrebbe giocare Shironokov, vediamo chi sarà in condizione. A parte gli scherzi sono tutti pronti. Partite come queste capitano una volta nella vita, il rivale ha un enorme blasone”.
Si è fatto un’idea dell’Inter? “Ci siamo fatti un’idea di come gioca l’Inter, potremmo provare a difendere come ha fatto il Verona. Dipende da come si svilupperà il gioco. Cercheremo di essere pronti a reagire a diverse tipologie di azione. Il Verona ha dimostrato che con difesa e contropiede può essere un’opzione”.
Come sta la squadra? “Per quanto riguarda i nostri giocatori vediamo. Alcuni possono giocarla al completo ma altri non sono totalmente a disposizione. La decisione al momento nostra è che i più giovani siano rimasti con l’under 19. Tutti non vedono l’ora di giocare. Tutti i giocatori sono a disposizione e a scendere in battaglia come si suol dire. Vediamo domani sera”.
di Napoli Magazine
04/11/2025 - 18:34
Rafael Urazbakhtin, allenatore del Kairat Almaty, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della gara contro l’Inter. Queste le sue parole: “San Siro è un’arena leggendaria. Otto anni fa ero venuto qui con i miei figli e i ragazzi dell’accademia. Fa piacere vedere così tanti connazionali a Milano. Sappiamo la forza del nostro rivale e sappiamo anche del sostegno dei tifosi interisti. Non avrei mai pensato di giocare qui con una rivale mastodontica come l’Inter. Sarà un bel banco di prova e sarà importante essere molto disciplinati” .
Che effetto fa vedere così tanti connazionali? “Ne siamo grati e ci darà una mano, sarà una motivazione in più”.
Come state fisicamente? “Il campionato è finito e abbiamo avuto modo di festeggiare. Martinovich purtroppo è infortunato e al suo posto potrebbe giocare Shironokov, vediamo chi sarà in condizione. A parte gli scherzi sono tutti pronti. Partite come queste capitano una volta nella vita, il rivale ha un enorme blasone”.
Si è fatto un’idea dell’Inter? “Ci siamo fatti un’idea di come gioca l’Inter, potremmo provare a difendere come ha fatto il Verona. Dipende da come si svilupperà il gioco. Cercheremo di essere pronti a reagire a diverse tipologie di azione. Il Verona ha dimostrato che con difesa e contropiede può essere un’opzione”.
Come sta la squadra? “Per quanto riguarda i nostri giocatori vediamo. Alcuni possono giocarla al completo ma altri non sono totalmente a disposizione. La decisione al momento nostra è che i più giovani siano rimasti con l’under 19. Tutti non vedono l’ora di giocare. Tutti i giocatori sono a disposizione e a scendere in battaglia come si suol dire. Vediamo domani sera”.