Gianluigi Donnarumma, portiere del PSG; ha rilasciato alcune dichiarazioni a Sky Sport, dopo la vittoria in Champions contro il Liverpool: “Sono contento per la prestazione della squadra, questa sera abbiamo saputo soffrire. Sapevamo che venire qui non sarebbe stato facile, giocare in questo stadio con un pubblico eccezionale non è semplice. È sempre dura venire ad Anfield, soprattutto se devi ribaltare l’1-0 dell’andata. Abbiamo fatto un’ottima partita, soffrendo come si sapeva. Abbiamo saputo farlo e sono molto contento di aver vinto, di aver passato il turno. Prima dei rigori sono corso negli spogliatoi? Avevo preparato qualcosa con l’allenatore dei portieri: era giusto riprendere qualcosa per provare a parare qualche rigore. Le critiche in Francia? Sono un po’ nervoso su questo, vedo tante critiche da giornalisti, se si possono chiamare così, senza sapere cosa sia il mestiere. All’andata abbiamo subito un tiro e un gol, sembrava fosse colpa mia: penso sempre a sorridere, a dare il massimo e lavorare per la squadra”.
di Napoli Magazine
12/03/2025 - 00:38
Gianluigi Donnarumma, portiere del PSG; ha rilasciato alcune dichiarazioni a Sky Sport, dopo la vittoria in Champions contro il Liverpool: “Sono contento per la prestazione della squadra, questa sera abbiamo saputo soffrire. Sapevamo che venire qui non sarebbe stato facile, giocare in questo stadio con un pubblico eccezionale non è semplice. È sempre dura venire ad Anfield, soprattutto se devi ribaltare l’1-0 dell’andata. Abbiamo fatto un’ottima partita, soffrendo come si sapeva. Abbiamo saputo farlo e sono molto contento di aver vinto, di aver passato il turno. Prima dei rigori sono corso negli spogliatoi? Avevo preparato qualcosa con l’allenatore dei portieri: era giusto riprendere qualcosa per provare a parare qualche rigore. Le critiche in Francia? Sono un po’ nervoso su questo, vedo tante critiche da giornalisti, se si possono chiamare così, senza sapere cosa sia il mestiere. All’andata abbiamo subito un tiro e un gol, sembrava fosse colpa mia: penso sempre a sorridere, a dare il massimo e lavorare per la squadra”.