"Sono soddisfatto della prestazione, non abbiamo meritato di perdere. Però poi ci sono cose contro cui non puoi lottare e così è più difficile". Il tecnico del Como Cesc Fabregas si sfoga, ai microfoni di Sky Sport, dopo un episodio in area della Juventus durante la sfida persa contro i bianconeri, un tocco di mano di Gatti su cui arbitro e Var non sono intervenuti. "Non c'è interpretazione, è un rigore chiarissimo - dice ancora l'allenatore del Como -. Douivkas prende palla col petto, se il difensore non prende la palla con la mano lui controlla la palla davanti al portiere e ha un'occasione incredibile. Ora vai a casa con zero punti, però oggi non sto zitto perché è successo tante volte a gennaio, contro Lazio, Milan, Udinese e Atalanta. Sono tante partite che è successo, io devo difendere il Como". "Non dò colpe all'arbitro, perché può non vederlo, ma quando le immagini vanno al Var e nessuno interviene mi fanno venire dubbi. Dubbi su come gestiscono la partita da una parte e dall'altra. Chiediamo un po' di giustizia", conclude Fabregas.
di Napoli Magazine
07/02/2025 - 23:53
"Sono soddisfatto della prestazione, non abbiamo meritato di perdere. Però poi ci sono cose contro cui non puoi lottare e così è più difficile". Il tecnico del Como Cesc Fabregas si sfoga, ai microfoni di Sky Sport, dopo un episodio in area della Juventus durante la sfida persa contro i bianconeri, un tocco di mano di Gatti su cui arbitro e Var non sono intervenuti. "Non c'è interpretazione, è un rigore chiarissimo - dice ancora l'allenatore del Como -. Douivkas prende palla col petto, se il difensore non prende la palla con la mano lui controlla la palla davanti al portiere e ha un'occasione incredibile. Ora vai a casa con zero punti, però oggi non sto zitto perché è successo tante volte a gennaio, contro Lazio, Milan, Udinese e Atalanta. Sono tante partite che è successo, io devo difendere il Como". "Non dò colpe all'arbitro, perché può non vederlo, ma quando le immagini vanno al Var e nessuno interviene mi fanno venire dubbi. Dubbi su come gestiscono la partita da una parte e dall'altra. Chiediamo un po' di giustizia", conclude Fabregas.