Intervistato dalla Gazzetta dello Sport, l'esterno del Como Sergi Roberto ha parlato dell'addio al Barcellona: "Dopo 18 anni ho lasciato il club della vita. Quel giorno ho potuto ripercorrere tutti i momenti della mia carriera e ringraziare chi mi ha aiutato lungo quella splendida avventura. La mia traiettoria al Barça è stata insuperabile, ho vinto ogni titolo possibile, ho giocato con i migliori del mondo ed è stato un sogno indossare la fascia da capitano. Fabregas? E’ un onore averlo come tecnico. E’ stato uno dei migliori giocatori del mondo e ora sono entusiasta di iniziare questa avventura al suo fianco, visto che anche lui comincia una nuova carriera: sono sicuro che aiuteremo l’un l’altro su molti aspetti. Tutti i grandi giocatori sono abituati a lottare per titoli europei o nazionali. In fin dei conti dobbiamo solo dare il nostro contributo e aiutare i compagni con la nostra esperienza e, da squadra, raggiungeremo l’obiettivo della salvezza. Resteremo in Serie A, non ho dubbi".
di Napoli Magazine
08/09/2024 - 10:57
Intervistato dalla Gazzetta dello Sport, l'esterno del Como Sergi Roberto ha parlato dell'addio al Barcellona: "Dopo 18 anni ho lasciato il club della vita. Quel giorno ho potuto ripercorrere tutti i momenti della mia carriera e ringraziare chi mi ha aiutato lungo quella splendida avventura. La mia traiettoria al Barça è stata insuperabile, ho vinto ogni titolo possibile, ho giocato con i migliori del mondo ed è stato un sogno indossare la fascia da capitano. Fabregas? E’ un onore averlo come tecnico. E’ stato uno dei migliori giocatori del mondo e ora sono entusiasta di iniziare questa avventura al suo fianco, visto che anche lui comincia una nuova carriera: sono sicuro che aiuteremo l’un l’altro su molti aspetti. Tutti i grandi giocatori sono abituati a lottare per titoli europei o nazionali. In fin dei conti dobbiamo solo dare il nostro contributo e aiutare i compagni con la nostra esperienza e, da squadra, raggiungeremo l’obiettivo della salvezza. Resteremo in Serie A, non ho dubbi".