Una maglia da calcio per lanciare un appello alla riflessione rispetto all'incertezza che molte donne affrontano una volta conclusa la carriera sportiva. È quanto accaduto domenica scorsa in occasione di Como Women-Napoli, ultima partita da professionista di Alia Guagni, difensore del Como Women classe 1987 che in carriera ha vinto uno Scudetto, due Coppe Italia e una Supercoppa italiana con la Fiorentina e che vanta oltre 100 presenze con la Nazionale, premiata due volte calciatrice dell'anno in Italia. Al termine della gara, Guagni è stata celebrata dalle compagne mentre indossava la tradizionale maglia bianca con il suo curriculum professionale stampato. "Far sì che ci sia un inizio dopo quella fine dovrebbe far parte del percorso - le parole di Guagni -. Perché non aiutare già oggi le campionesse di domani a costruire il loro futuro?". Proprio sulle prospettive, il Como Women ha così spiegato la linea societaria: "Accettiamo solo sponsor che si impegnino ad assumere le proprie calciatrici al termine delle loro carriere sportive. Questo impegno a lungo termine garantisce che le atlete non vengano lasciate indietro, ma siano invece sostenute nella costruzione di un futuro significativo e gratificante al di là del calcio".
di Napoli Magazine
14/05/2025 - 00:12
Una maglia da calcio per lanciare un appello alla riflessione rispetto all'incertezza che molte donne affrontano una volta conclusa la carriera sportiva. È quanto accaduto domenica scorsa in occasione di Como Women-Napoli, ultima partita da professionista di Alia Guagni, difensore del Como Women classe 1987 che in carriera ha vinto uno Scudetto, due Coppe Italia e una Supercoppa italiana con la Fiorentina e che vanta oltre 100 presenze con la Nazionale, premiata due volte calciatrice dell'anno in Italia. Al termine della gara, Guagni è stata celebrata dalle compagne mentre indossava la tradizionale maglia bianca con il suo curriculum professionale stampato. "Far sì che ci sia un inizio dopo quella fine dovrebbe far parte del percorso - le parole di Guagni -. Perché non aiutare già oggi le campionesse di domani a costruire il loro futuro?". Proprio sulle prospettive, il Como Women ha così spiegato la linea societaria: "Accettiamo solo sponsor che si impegnino ad assumere le proprie calciatrici al termine delle loro carriere sportive. Questo impegno a lungo termine garantisce che le atlete non vengano lasciate indietro, ma siano invece sostenute nella costruzione di un futuro significativo e gratificante al di là del calcio".