"Oggi ho messo in difficolta' la mia squadra e il mio Paese: un momento di frustrazione ha portato a una conseguenza irreversibile, e per questo, sono profondamente dispiaciuto per i miei compagni di squadra, gli allenatori, la famiglia e i nostri tifosi": con questo messaggio su Instagram, Timothy Weah si scusa per il brutto episodio accaduto durante la sfida di Copa America tra Panama e Usa. Il giocatore della Juventus e' stato espulso dopo 18 minuti per un pugno ad un avversario. "Andando avanti mi impegnero' a imparare da questa esperienza, non permettendo ad un avversario di provocarmi e lavorando per riconquistare la fiducia e il rispetto della mia squadra e dei miei tifosi - ha aggiunto l'americano bianconero - non importa come, combattero' sempre per la mia squadra e il mio paese fino al giorno in cui non saro' piu' necessario o in grado di farlo! Mi scuso sinceramente con tutti. Il mio amore per questa squadra va oltre il calcio e sono cosi' triste e arrabbiato con me stesso per aver messo in difficolta' miei fratelli".
di Napoli Magazine
28/06/2024 - 10:20
"Oggi ho messo in difficolta' la mia squadra e il mio Paese: un momento di frustrazione ha portato a una conseguenza irreversibile, e per questo, sono profondamente dispiaciuto per i miei compagni di squadra, gli allenatori, la famiglia e i nostri tifosi": con questo messaggio su Instagram, Timothy Weah si scusa per il brutto episodio accaduto durante la sfida di Copa America tra Panama e Usa. Il giocatore della Juventus e' stato espulso dopo 18 minuti per un pugno ad un avversario. "Andando avanti mi impegnero' a imparare da questa esperienza, non permettendo ad un avversario di provocarmi e lavorando per riconquistare la fiducia e il rispetto della mia squadra e dei miei tifosi - ha aggiunto l'americano bianconero - non importa come, combattero' sempre per la mia squadra e il mio paese fino al giorno in cui non saro' piu' necessario o in grado di farlo! Mi scuso sinceramente con tutti. Il mio amore per questa squadra va oltre il calcio e sono cosi' triste e arrabbiato con me stesso per aver messo in difficolta' miei fratelli".