La Federazione calcistica libica (Lff) ha annunciato che "andrà ai più alti livelli di contenzioso" per cercare di ribaltare le sanzioni imposte dopo l'annullamento di una partita di qualificazione per la Coppa d'Africa 2025 contro la Nigeria a causa della cattiva assistenza fornita alla squadra ospite in difficoltà a causa di un volo deviato. Lo riferisce il sito della Bbc. La squadra nigeriana dei "Super Eagles" aveva boicottato la partita a Bengasi dopo che il loro aereo era stato dirottato verso un altro aeroporto libico (quello di Al Abraq) situato a circa 230 km da quello della seconda maggiore città libica. I giocatori erano rimasti bloccati in aeroporto durante la notte e la Caf (Confederazione calcistica africana) aveva assegnato una vittoria per 3-0 alla Nigeria multando la Lff per 50 mila dollari. Il presidente ad interim della Lff, Abdunnaser Ahmed, ha dichiarato che la decisione è senza precedenti e che porteranno il caso al Tribunale Arbitrale dello Sport (Tas). Da parte nigeriana, il capitano William Troost-Ekong ha definito la decisione della Caf una "giustizia" denunciando problemi logistici e mancanza di accoglienza all'arrivo in Libia. La Nigeria sostiene che l'aereo è stato deviato senza spiegazioni e che la squadra è stata trattata in modo inadeguato. La Lff ha negato ogni accusa di comportamento scorretto, attribuendo i problemi a ragioni tecniche e logistiche.