Intervenuto in conferenza stampa, il tecnico del Milan, Sergio Conceicao, ha parlato alla vigilia della finale di Coppa Italia contro il Bologna: “Peso e pressioni fanno parte del Milan, li sentiamo ogni giorno. In un grande club sono cose normali, ma domani concentriamoci su cosa fare e sull’avversario. Il mio miglior Milan? Come risultati sì, i primi tre mesi sono stati molto difficili ma non voglio ripetermi. Noi come uomini dipendiamo dai risultati”.
Sull’effetto di tornare all’Olimpico: “Questo stadio mi ha dato belle soddisfazioni ma ero ancora calciatore, è passato il tempo. Per domani dovremo avere lo stesso atteggiamento e vivere ogni duello come se fosse l’ultimo. Dobbiamo essere pronti a ogni scenario, sapendo che affrontiamo una squadra diversa da quella di qualche giorno fa. Ci siamo preparati bene, speriamo in una buona risposta domani”.
Sulle scelte in attacco: “Jovic o Gimenez? Non ve lo dico, non lo sanno neanche loro”.
Sull’importanza del trofeo e se può cambiare la stagione: “Di sicuro un trofeo fa piacere, sarebbe una soddisfazione per i tifosi all’interno di un’annata difficile. Sembriamo arrabbiati ma dentro abbiamo un piacere enorme di affrontare il Bologna in finale: non c’è paura, ma voglia di titolo”.
Sulle condizioni di Leao: “Bene, è a disposizione. Anche loro però hanno ritrovato dei giocatori: Ndoye, Holm, Odgaard… Penso anche Ferguson giocherà. La squadra è sempre più importante di qualsiasi individualità”.
di Napoli Magazine
13/05/2025 - 18:02
Intervenuto in conferenza stampa, il tecnico del Milan, Sergio Conceicao, ha parlato alla vigilia della finale di Coppa Italia contro il Bologna: “Peso e pressioni fanno parte del Milan, li sentiamo ogni giorno. In un grande club sono cose normali, ma domani concentriamoci su cosa fare e sull’avversario. Il mio miglior Milan? Come risultati sì, i primi tre mesi sono stati molto difficili ma non voglio ripetermi. Noi come uomini dipendiamo dai risultati”.
Sull’effetto di tornare all’Olimpico: “Questo stadio mi ha dato belle soddisfazioni ma ero ancora calciatore, è passato il tempo. Per domani dovremo avere lo stesso atteggiamento e vivere ogni duello come se fosse l’ultimo. Dobbiamo essere pronti a ogni scenario, sapendo che affrontiamo una squadra diversa da quella di qualche giorno fa. Ci siamo preparati bene, speriamo in una buona risposta domani”.
Sulle scelte in attacco: “Jovic o Gimenez? Non ve lo dico, non lo sanno neanche loro”.
Sull’importanza del trofeo e se può cambiare la stagione: “Di sicuro un trofeo fa piacere, sarebbe una soddisfazione per i tifosi all’interno di un’annata difficile. Sembriamo arrabbiati ma dentro abbiamo un piacere enorme di affrontare il Bologna in finale: non c’è paura, ma voglia di titolo”.
Sulle condizioni di Leao: “Bene, è a disposizione. Anche loro però hanno ritrovato dei giocatori: Ndoye, Holm, Odgaard… Penso anche Ferguson giocherà. La squadra è sempre più importante di qualsiasi individualità”.