Alle ore 19:00 le squadre della Serie A si sono date appuntamento in videochiamata per un'assemblea in cui si deciderà se continuare o meno la battaglia contro Gabriele Gravina, presidente della FIGC. E' risaputo che la maggior parte delle società della massima serie italiana non abbiano approvato le riforme proposte da Gravina, che invece ha avuto la grande maggioranza a favore di Serie B, Serie C e Lega Dilettanti. Ora si è davanti ad un bivio: andare avanti usando la via diplomatica, provando a mediare con le istituzioni politiche, oppure si avanzerà un ricorso per dimostrare l'illeggitimità dell'assemblea. Ne parla anche il Corriere della Sera: "Ci sarà la maggioranza dei voti a favore? Resta sul tavolo un’ultima arma: ovvero la denuncia — anche di un singolo presidente — contro la Figc per la mancata applicazione di una legge dello Stato".
di Napoli Magazine
14/11/2024 - 08:26
Alle ore 19:00 le squadre della Serie A si sono date appuntamento in videochiamata per un'assemblea in cui si deciderà se continuare o meno la battaglia contro Gabriele Gravina, presidente della FIGC. E' risaputo che la maggior parte delle società della massima serie italiana non abbiano approvato le riforme proposte da Gravina, che invece ha avuto la grande maggioranza a favore di Serie B, Serie C e Lega Dilettanti. Ora si è davanti ad un bivio: andare avanti usando la via diplomatica, provando a mediare con le istituzioni politiche, oppure si avanzerà un ricorso per dimostrare l'illeggitimità dell'assemblea. Ne parla anche il Corriere della Sera: "Ci sarà la maggioranza dei voti a favore? Resta sul tavolo un’ultima arma: ovvero la denuncia — anche di un singolo presidente — contro la Figc per la mancata applicazione di una legge dello Stato".