Calcio
D10S – Lo Bello: "Maradona vedeva nell'arbitro chi doveva proteggere le sue gambe"
28.11.2020 18:05 di Napoli Magazine

Rosario Lo Bello, ex arbitro, ha rilasciato alcune dichiarazioni durante la trasmissione sportiva Radio Goal su Radio Kiss Kiss Napoli. Ecco quanto evidenziato da "Napoli Magazine": “Il ricordo adesso va all'uomo Maradona, più che al giocatore. Tutti i geni, così come è stato Maradona, hanno un posto dedicatogli nell'eternità. Non si può chiedere ad un genio di essere normale. Dall'arte, alla scrittura, alla musica, allo sport. E' troppo facile, da parte dei mediocri frustrati, parlare e ricordare solo una parte di quello che ha fatto, ed è stato, Diego Armando Maradona. Per avere un ricordo di lui, dobbiamo guardare molto in alto. Lui ora ha affidato la sua anima a Dio. Noi ricordiamo il genio. Maradona o era bianco o era nero, grigio mai. Per l'arbitro è un momento difficile comminare la sanzione giusta. L'arbitro non è una persona che ha il potere. Maradona vedeva nell'arbitro l'istituzione che doveva proteggerlo. Sapeva benissimo che l'arbitro doveva proteggergli le gambe, per permettergli di esprimere quella classe che noi mortali non sappiamo se vedremo mai più".

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D10S – Lo Bello: "Maradona vedeva nell'arbitro chi doveva proteggere le sue gambe"

di Napoli Magazine

28/11/2024 - 18:05

Rosario Lo Bello, ex arbitro, ha rilasciato alcune dichiarazioni durante la trasmissione sportiva Radio Goal su Radio Kiss Kiss Napoli. Ecco quanto evidenziato da "Napoli Magazine": “Il ricordo adesso va all'uomo Maradona, più che al giocatore. Tutti i geni, così come è stato Maradona, hanno un posto dedicatogli nell'eternità. Non si può chiedere ad un genio di essere normale. Dall'arte, alla scrittura, alla musica, allo sport. E' troppo facile, da parte dei mediocri frustrati, parlare e ricordare solo una parte di quello che ha fatto, ed è stato, Diego Armando Maradona. Per avere un ricordo di lui, dobbiamo guardare molto in alto. Lui ora ha affidato la sua anima a Dio. Noi ricordiamo il genio. Maradona o era bianco o era nero, grigio mai. Per l'arbitro è un momento difficile comminare la sanzione giusta. L'arbitro non è una persona che ha il potere. Maradona vedeva nell'arbitro l'istituzione che doveva proteggerlo. Sapeva benissimo che l'arbitro doveva proteggergli le gambe, per permettergli di esprimere quella classe che noi mortali non sappiamo se vedremo mai più".