A “1 Football Club”, programma radiofonico in onda su 1 Station Radio, è intervenuto Augusto Sciscione, giornalista direttore di noibiancocelesti:

Quale sarà l’assetto tattico scelto da Baroni? E quali potrebbero essere gli interpreti?

“Pochi dubbi per la Lazio, se non chi affiancherà Castellanos, che scenderà in campo col 4-2-3-1. Le scelte dovrebbero essere Provedel; Marusic, Gila, Romagnoli, Tavares; Guendouzi, Rovella; Isaksen, Pedro, Zaccagni; Castellanos. Dia è recuperato ma partirà dalla panchina, con Dele-Bashiru in ballottaggio con Pedro. Tra l’altro, la Lazio ha un allenamento in meno: giovedì Formello era impraticabile a causa di un violento nubifragio".

La Lazio è pronta per affrontare il Napoli col classico 4-3-3 o si aspetta il 3-5-2? 

“La Lazio si è preparata bene per affrontare il Napoli col classico 4-3-3, anche se Baroni è consapevole che oggi potrebbe esserci un cambiamento di modulo. Il Napoli ha mostrato un buon livello di gioco, ma credo che, vista la situazione assenti, potrebbe optare per un cambio. L’infortunio di Spinazzola e le condizioni precarie di alcuni giocatori come Buongiorno potrebbero influenzare le scelte di Conte. Il 3-5-2 nel Napoli, con una difesa a blocco basso, potrebbe mettere in difficoltà la Lazio, soprattutto se la squadra di Conte dovesse ripartire velocemente, come accaduto nelle partite con Fiorentina e Roma. La Lazio ha sofferto molto in quei casi".

I biancocelesti hanno già battuto due volte gli azzurri in questa stagione: dopo il mercato deficitario, sarà una gara ancor più semplice per la Lazio?

“No, sinceramente mi aspetto una partita molto difficile. Il Napoli è una squadra che, pur avendo avuto difficoltà sul mercato, resta una delle prime della classe. E Conte ha un grande impatto sullo spogliatoio, anche se all'esterno non si fa sentire molto. Secondo me, il Napoli non punterà esclusivamente alla vittoria, ma anche al pareggio, considerando che l'Inter giocherà domani in casa della Juventus e non avrà una partita facile. Quindi, credo che Conte possa essere soddisfatto anche di un punto in questa partita. Tornando a Baroni, ha sicuramente preso in considerazione la possibilità di modificare il modulo in base alle caratteristiche del Napoli. La Lazio, in effetti, ha avuto qualche difficoltà contro squadre che difendono in maniera compatta e ripartono in contropiede. In queste situazioni, manca Luis Alberto, che potrebbe scardinare una difesa ben posizionata. La Lazio gioca più sull'intensità, e credo che Baroni dovrà adattare la squadra per superare questa difficoltà chiamata Napoli".

Quindi pensa che la partita sarà equilibrata, con episodi che potrebbero condizionarne l’esito?

“Esattamente, sarà una gara complicata, probabilmente molto "sporca", dove gli episodi faranno la differenza. La Lazio è in un buon momento di forma, ma il Napoli, nonostante le difficoltà, ha tutte le potenzialità per fare bene. Anche se la Lazio sembra in risalita, il Napoli non è in discesa, e stasera vedremo come si comporteranno in campo".

Zaccagni interessa al Napoli?

“Sì, c'è stato un interesse da parte del Napoli, ma gli affari tra Lotito e De Laurentiis sono sempre complicati. I due hanno approcci molto simili, ma alla fine incompatibili, pressoché impossibile trattare per loro due. Zaccagni ha declinato l'offerta, ha preferito non andare al Napoli a metà stagione, anche perché la Lazio sta puntando forte su di lui. C’è stata una breve chiacchierata a gennaio, ma sono scettico sul fatto che le due società possano trovare un accordo anche in futuro, soprattutto considerando che la Lazio valuta Zaccagni oltre 40 milioni, e De Laurentiis difficilmente accetterebbe una cifra così alta".